Si chiama Pdff, Piemonte Documenteur FilmFest è ed il primo festival europeo dedicato al falso documentario o mockumentary. Giunta alla V edizione, la rassegna fino a sabato 9 agosto coinvolgerà 7 comuni di 6 valli occitane del Piemonte: Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri. Tra vero e falso, 7 equipe di cineasti dovranno realizzare, nel paese assegnato, un falso documentario con la partecipazione e la complicità di valligiani e turisti. Protagonisti: il territorio, le sue persone e la cultura locale. Le 7 equipe (formate ciascuna da tre persone e provienenti da diverse parti d’Italia), avranno 96 ore di tempo, dalle ore 10 di martedì 5 alla stessa ora di sabato 9 agosto per realizzare il proprio mockumentary nel territorio assegnato, utilizzando come attori esclusivamente persone del luogo, o villeggianti. I film realizzati saranno valutati da una giuria di professionisti che assegnerà un premio in denaro del valore di 3.000 euro durante la serata conclusiva del festival, il 9 agosto a Ostana. È previsto, inoltre, un premio popolare che sarà assegnato da una giuria estratta a sorte tra il pubblico presente alla serata conclusiva del festival. Il Pdff, spiegano gli organizzatori, nasce con l’intento di animare e promuovere il territorio coinvolgendone le persone e si rivolge ai cineasti e videomaker desiderosi di cimentarsi, con spirito d’avventura e molta fantasia, nella realizzazione di un mockumentary che sappia raccontare i territori dai quali prende forma in modo originale, divertito e, naturalmente, menzognero. Sostenuto dalla Fondazione Crt e dai Comuni di Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Cuneo, Parco del Po – Mab Monviso, il Pdff è nato nel 2009 da un’idea di Carlotta Givo, autrice, storyteller, girovaga, fondatrice e presidente della Cinelabio, l’associazione culturale a capo del festival.
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