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In Bolivia omaggio a Peter Marcias
La sesta edizione del La Paz LGBT Festival rende omaggio al regista di Oristano con due film
Nella sesta edizione del La Paz LGBT Film Festival, rassegna de Cine Diversidad Sexual y DD. HH. si rende omaggio al regista italiano Peter Marcias con la proiezione di due suoi titoli: Il mondo sopra la testa, opera breve d’animazione del 2012 che ha riscosso un gran successo partecipando a più di venti festival internazionali e Ma la Spagna non era cattolica? docu-fiction del 2007 che provocò un dibattito in Italia sulla questione unioni civili promosse da Zapatero. Entrambe le opere, distribuite nel mondo da Cosimo Santoro e dalla sua The Open Reel, saranno proiettate presso la Cinemateca Boliviana. In particolare Il mondo sopra la testa, prodotto dalla Capetown srl di Camillo Esposito in collaborazione con la Cineteca Sarda e la Provincia di Cagliari, avrà domani, 26 giugno, il suo debutto italiano al Sardinia Film Festival. Peter Marcias, originario di Oristano, quest’anno nelle sale con il film Dimmi che destino avrò distribuito dalla Pablo, che ha debuttato al 30° Torino International Film Festival, sta preparando il suo nuovo progetto tra Roma e Bologna.
Registi
Nanni Moretti, infarto improvviso: operato, è in terapia intensiva
Il regista e attore, nel pomeriggio odierno, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale San Camillo di Roma: sottoposto a chirurgia, s’apprende sia in terapia intensiva
Guadagnino: “Con il cinema sfido i tabù. ‘Queer’ film sul desiderio e la libertà”
In sala dal 17 aprile con Lucky Red il nuovo film di Luca Guadagnino con protagonista l'ex James Bond Daniel Craig, che ha definito il lavoro con il regista italiano "l'esperienza più incredibile e creativa” della sua carriera
Il premio Oscar Hamdan Ballal è libero: l’annuncio del co-regista Abraham sui social
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Aggressione e arresto di Hamdan Ballal, la denuncia social dei coautori del premio Oscar
Il co-regista israeliano di No Other Land, Yuval Abraham, scrive su X che Ballal è stato "linciato" e da allora non si hanno sue notizie. L’esercito israeliano non ha ancora risposto alle richieste di chiarimenti della famiglia e della comunità internazionale
