“Mancava poco più di un anno alla data prevista per il lancio nelle sale, se mai ci si fosse riusciti, e il progetto Star Wars era già un disastro, il film sarebbe stato orribile. Lucas ne era sicuro” scrive Brian Jay Jones nella biografia dedicata all’inventore di Luke Skywalker e Indiana Jones.
In “George Lucas. La biografia” (George Lucas: A Life , 2016) uno dei più famosi biografi americani, autore anche del libro sull’uomo dei Muppet Jim Henson, racconta la vita dell’inventore della saga di fantascienza più famosa del cinema.
In uscita il 26 ottobre in libreria, edito da Il Castoro, il libro di Jones anticipa l’arrivo in sala di Star Wars – Gli ultimi Jedi, previsto per dicembre, offrendo al lettore un compendio sugli eventi che hanno preceduto la nascita del kolossal mondiale. L’opera ha ricevuto negli Stati Uniti numerosi premi ed è stata accolta con entusiasmo dalla stampa americana; il Chicago Tribune ne ha scritto: “Molto spassosa la ricostruzione dei primi anni di Lucas… Gli appassionati di cinema adoreranno il racconto su come è stato creato Star Wars. E c’è una grande attenzione al modo in cui funziona l’industria cinematografica, e a come Lucas è riuscito a rivoluzionarla”.
La vita privata di Lucas, le sue insicurezze e le sfide che si è posto durante la sua carriera, nel libro, fanno da contraltare alle sue attività registiche, produttive e creative, seguendo di pari passo la nascita e l’affermazione di una delle icone della New Hollywood.
Era il maggio del 1977 quando Guerre Stellari uscì come fantasy indipendente, con un budget risicato e un regista insicuro e poco conosciuto alle spalle.
Allora nulla avrebbe convinto il giovane di Modesto (California) che il suo film uscito in sole 32 sale americane avrebbe fatto parte di una delle saghe più famose di sempre e che la sua strategia di marketing avrebbe portato i personaggi di Star Wars nelle case di mezzo mondo. Tantomeno avrebbe creduto che sarebbe diventato un maestro del cinema, insieme ai suoi amici di gioventù, Francis Ford Coppola e Steven Spielberg, e che avrebbe rivoluzionato tutto di nuovo con la creazione della Pixar.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma