Impy, anche i dinosauri vanno al luna park

Ritorna in sala il dinosauro più amato dai tedeschi. E’ Impy, un cucciolo verde e capriccioso che in Germania è talmente famoso da essere diventato la mascotte ufficiale della nazionale di hockey. Era approdato sugli schermi nostrani lo scorso giugno con l’episodio Impy e il mistero dell’isola magica, che lo vedeva sbarcato direttamente dall’era glaciale, con tanto di uovo, su un’isoletta del Pacifico abitata da un gruppo di creature stravaganti. E dal 26 febbraio torna in sala con Mediafilm in Impy Superstar (Missione luna park): alle prese con la nuova sorellina-panda Baboo, un parco di divertimenti in costruzione e impresario senza scrupoli, che cerca un dinosauro vero come star per il suo spettacolo. Affascinato dalle promesse di successo, Impy fugge dalla sua isoletta per diventare l’attrazione principale del luna park, ma scopre presto che il futuro che lo aspetta non è per niente divertente. Viene infatti subito messo in catene, ma per fortuna ci sono Baboo e tutti gli altri animali dell’isola che l’hanno seguito e faranno di tutto per portarlo in salvo.

Il cucciolo preistorico – che a guardare bene somiglia più a un canguro verde che a un dinosauro – è nato quasi quarant’anni fa dalla fantasia del tedesco Max Kruse ed è diventato in patria il protagonista di libri, serie televisive, dvd, musical e show per bambini. “Ho scritto molti libri con protagonisti animali parlanti e l’idea di Impy è nata mentre stavo pensando ad un libro nuovo”, ha rivelato Kruse. “Volevo dei personaggi di fantasia ma non fiabeschi, e ho pensato che una creatura della preistoria rimasta congelata per anni potesse essere interessante e rivoluzionaria”. Lo scrittore si è confrontato a lungo col regista Reinhard Klooss, dando sempre il suo parere sugli adattamenti e lo sviluppo della storia. Non ne ha firmato però in nessuno dei due casi la sceneggiatura perché “in questi ultimi quaranta anni i bambini e la società sono molto cambiati” ed era quindi giusto che anche i personaggi e gli eventi si adeguassero ai giorni d’oggi.

E se la sfida del primo episodio dev’essere stata quella di non deludere le aspettative di un pubblico tanto affezionato ai libri di Kruse, per Impy 2 la vera difficoltà – rivela il regista che è anche produttore della pellicola – è stata trovare una trama che sapesse seguire coerentemente i personaggi nella loro evoluzione. “Quando esce la prima volta dal suo uovo, Impy è curioso di tutto, è positivo, allegro ed ha un’irrefrenabile voglia di scoprire e imparare cose nuove. Ma nel secondo episodio è ormai cresciuto, e quindi ci voleva un altro personaggio che potesse ricoprire un ruolo completamente ingenuo e infantile, in cui anche i più piccoli si possano identificare”. Ed ecco che fa la sua comparsa Baboo, piccola panda che offre alla storia nuove possibilità narrative: entrano in gioco il rapporto e le tipiche problematiche fratello/sorella e si presentano anche una serie di eventi che alla fine faranno capire l’importanza della famiglia e insegneranno che nella vita è sempre meglio essere se stessi.

E tra i doppiatori italiani, nel ruolo dello sceicco di Dubai, c’è anche la giovane star popolare Marco Carta, vincitore di Sanremo e noto al pubblico soprattutto per essere stata una delle rivelazioni della trasmissione televisiva ‘Amici’.