Mentre è in promozione con un tour in diverse città italiane (dopo Roma, Bologna e Milano arriverà stasera a Trieste, poi Pisa, Firenze ) con presentazioni e dibattiti partecipati nelle sale, Il venditore di medicine di Antonio Morabito, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, registra nel week-end un’ottima media copie di € 2.000 e l’elogio critico dei principali quotidiani e siti on line. Un accostamento ricorrente è quello al cinema civile e di denuncia che ha regalato al cinema italiano alcuni titoli memorabili.
“Destinato a far discutere, nella migliore tradizione del glorioso cinema italiano di denuncia” scriveva dal Festival di Roma Gloria Satta sul ‘Messaggero’, e Maurizio Porro sul ‘Corriere della Sera’ di giovedì: “Come tornare al bel cinema italiano di denuncia anni ’60 e ’70… Bravissimo Claudio Santamaria… fulminante Isabella Ferrari”, mentre in una riflessione sulla fortuna critica dei film di Petri o Rosi e sul discusso rapporto tra contenuto e stile nei film ‘politici’ italiani, Roy Menarini su ‘MyMovie’s giudica il film di Morabito “di grande competenza e di inconsueta autonomia espressiva”.
“Ha ritmo, si segue come un giallo, e soprattutto è girato magnificamente” commenta Alberto Crespi su ‘l’Unità’ e di “thriller politico” parla ‘pagina99’, con Mariuccia Ciotta: “Il film di Morabito liquida le cianfrusaglie visive e narrative dei format tv e si propone come nuovo cinema politico”. “Avvincente” per Massimo Bertarelli de ‘il Giornale’ e “da non perdere” per Anna Maria Pasetti sul ‘Fatto Quotidiano’, mentre due autorevoli testate internazionali come ‘Hollywood Reporter’ e ‘Variety’ salutano il film come “ben diretto e ben recitato” e “un film insieme teso ed elegante, arricchito da interpretazioni da applauso”.
Il prestigioso riconoscimento internazionale al film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, coprodotto e distribuito in sala da Luce Cinecittà
Dal 22 al 24 novembre una parte dell’opera svelata in maggio nel Teatro 18 di Cinecittà sarà esposta alla quarta edizione della mostra internazionale Roma Arte in Nuvola
Diretto da Fabrizio Corallo che ne firma anche la sceneggiatura con Silvia Scola, è ricco di testimonianze e materiali d’archivio. Con Luca Argentero e Barbara Venturato
Dal 4 ottobre il film tornerà al cinema grazie al restauro in 4k realizzato da Paramount Pictures presso L’Immagine Ritrovata di Bologna, con il contributo di Luce Cinecittà e MiC