Per la 35ma edizione, che si terrà dal 24 novembre al 2 dicembre, il Torino Film Festival ha scelto come manifesto gli occhi de La strega innamorata Kim Novak di Richard Quine (Bell, Book and Candle, 1958), in onore della nuova sezione dedicata ai gatti, con cui il festival si salda alla mostra del Museo Nazionale del Cinema “Bestiale! Animal Film Stars”.
Insieme a Una strega in Paradiso verranno presentati altri cinque film: Il gatto milionario (Rhubarb, 1951), la commedia di Arthur Lubin dove Orangey (Gatto in Colazione da Tiffany e vincitore di due PATSY Awards) eredita dal padrone una fortuna e una squadra di baseball. A seguire, il classico di Walt Disney Alice nel Paese delle meraviglie (Alice in Wonderland, 1951), dove troneggia lo Stregatto, il felino a strisce rosa e fucsia dispettoso e surreale. L’ombra del gatto (The Shadow of the Cat, 1961) del piccolo maestro dell’horror britannico John Gilling, dove una gatta tranquilla si trasforma in spietata vendicatrice dopo l’assassinio della sua padrona. Black Cat (1981), horror di ambientazione britannica nel quale Lucio Fulci prende spunto dal racconto di Edgar Allan Poe e dal suo felino minaccioso per costruire un thriller a sfondo parapsicologico e Chat écoutant la musique (1990), dove Chris Marker riprende Guillaume-en-Égypte, uno dei suoi gatti, mentre ascolta assorto “Pajaro triste” di Federico Mompou.
Il bilancio delle presenze e degli incassi dell'edizione 2017 del Torino Film Festival è in linea con quello quell'anno scorso, a fronte della diminuzione del 20% dei film in programma e dell'abbassamento delle sale a disposizione da 11 a 8. Nell’edizione del 2017 si sono avute 63.000 presenze, 101.642 posti disponibili, 26.700 biglietti singoli venduti e 250.000 euro di incasso
Menzione speciale della Giuria e Premio Cipputi per il miglior film sul mondo del lavoro, a Lorello e Brunello di Jacopo Quadri, storia di due fratelli contadini che si occupano da sempre della fattoria di famiglia, lavorando tutto il giorno in armonia con la natura ma sotto la minaccia del mercato globale
Al TFF fuori concorso il documentario Pagine nascoste di Sabrina Varani, distribuito a primavera da Luce Cinecittà. Un viaggio nella composizione del nuovo romanzo di Francesca Melandri. Un viaggio alla scoperta di un padre, diverso da come si credeva. La scoperta inattesa di una memoria personale, che diventa memoria della nostra Storia. Del nostro presente
"La direzione del festival la considero un’esperienza molto positiva che sarei felice di continuare. Ma la decisione a questo punto spetta al Museo Nazionale del Cinema”, sottolinea Emanuela Martini nella conferenza di chiusura del festival che corrisponde alla scadenza del suo attuale mandato da direttore