“Il terzo occhio” in onda su Tele+

Sei donne di diverse generazioni immerse in vasche fumanti, alle prese con olii, massaggi e chiacchiere su di sé, sulla seduzione, i corpi, i piaceri, la sessualità.
Sono le protagoniste di Il terzo occhio, documentario di Susanna Nicchiarelli in programma domani alle 21.00 su Tele+Bianco. E’ stato presentato questa mattina al Nuovo Sacher di Roma, un po’ una culla per la giovane regista che nel 2001 ha firmato Ca Cri Do Bo per il progetto I Diari della Sacher di Nanni Moretti.
Fabrizio Grosoli, commissioning editor di Tele+, lo ha definito “Uno strano oggetto che sfugge alle regole del reportage televisivo”. Così è toccato a Nicchiarelli chiarire: “E’ un esperimento, un mix tra documentario e finzione costruito da una troupe di sole donne chiuse per una settimana in una beauty farm fra gli Appennini. Insieme abbiamo costruito i personaggi e giocato con l’improvvisazione per mostrare come si comportano le donne senza uomini attorno. La beauty farm è per definizione un luogo nel quale si parla perché non c’è altro da fare, e come spesso succede fra donne, è raro che si parli del più e del meno, ma si finisce per tirare le somme della propria vita”.
Accanto a lei, nel film, ha voluto la sorella Federica e la madre Annagrazia Bassi. Poi Ilaria Ravarino, coautrice del soggetto, Liuva Capezzali e, unica attrice, Stefania Rivi.
Il terzo occhio è prodotto da Pupkin Production che in cantiere ha altri 3 progetti: il film Camping di Francesco Cenni e Michele Pellegrini e i documentari Fabbricanti di pace di Andrea Perugini e Ragazzi rubati di Alessandro Lunardelli.