Il film porno made in Italy va a gonfie vele secondo un’inchiesta pubblicata dall’ultimo numero del mensile “Maxim” sull’universo delle immagini hard. 400 “spaghetti-porno” prodotti ogni anno, registi apprezzati in tutto il mondo, 40 case di produzione specializzate e diffusione a macchia d’olio di sexy shop che sono ormai più di 2500. E, se le attrici più apprezzate restano le donne dell’Est (Budapest è diventata la Hollywood del cinema a luci rosse), i pornoattori più famosi negli Usa sono due italiani, mentre la nuova Cicciolina si chiama Bellucci (Maria).
Non mancano gli aspetti negativi. L’aumento dell’offerta ha fatto diminuire le vendite dei singoli film: un titolo di successo medio vende attorno alle 400 copie.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk