Il rosa nudo del regista sardo Giovanni Coda ha conquistato il primo premio come miglior film straniero all’Underground Film Festival di Melbourne.La pellicola prende spunto da una storia vera, quella del francese Pierre Seel, sopravvissuto all’inferno dei lager, per svelare la follia nazista contro gli omosessuali.
Ad un anno e mezzo dalla sua prima proiezione il film si è aggiudicato già a Seattle il Gold Jury Prize Best Film e a Gothenburg il Film for Peace Award.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci