Dal regista di Mamma Mia! e The Iron Lady , Phyllida Lloyd , arriva il 17 giugno in sala con BiM Distribuzione La vita che verrà – Se stessa , presentata al Sundance e alla Festa di Roma, scritto e interpretato dall’attrice irlandese Clare Dunne . È la storia di un riscatto, di una donna che lotta per ricostruirsi una vita e dare un futuro alle sue figlie e che ce la fa. “Ho incontrato Clare per la prima volta – ricorda la regista – quando stavo cercando gli attori per ‘Giulio Cesare’, all’inizio del mio progetto su Shakespeare al femminile. Clare è venuta per il ruolo di Porzia. Non dimenticherò mai il suo provino : fu incredibile vedere un attore che è completamente se stesso; che colma il divario tra se stesso e il suo personaggio “.
Lo stesso stupore il regista lo ritroverà tempo dopo, leggendo la sceneggiatura a cui Dunne aveva lavorato a lungo. “Era una scrittrice nata, ho accettato di dirigere il film solo a condizione che ci fosse lei nel ruolo di Sandra”.
Protagonista del film è Sandra che dopo tanto tempo trova finalmente il coraggio di fuggire con le sue due figlie da un marito violento. In lotta contro una società che sembra non poterla proteggere e con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente per le bambine, decide di costruire da sola una casa tutta per loro. Non tutto andrà bene ma durante l’impresa troverà la forza di ricostruire la sua vita e riscoprirà se stessa, anche grazie all’appoggio di un gruppo di persone disposte ad aiutarla ea darle sostegno. Per Sandra e le sue figlie la nuova vita che verrà per fortuna non sarà mai più come quella di prima.
Roberto Andò – dopo La stranezza - torna a scegliere “il trio” come protagonista de L’abbaglio, film sulla discesa in Sicilia dei Mille di Garibaldi – interpretato da Tommaso Ragno. Nel cast anche Leonardo Maltese. Il film, al cinema dal 16 gennaio
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre