Con la consegna del Premio Anno Uno come miglior cineasta del nostro tempo al regista portoghese Vítor Gonçalves per il suo film A vida invisível si conclude mercoledì sera 23 settembre il Mille Occhi Festival internazionale del cinema e e delle arti in programma a Trieste al Teatro Miela.
L’autore lusitano incontrerà il pubblico anche nella mattina di mercoledì (ore 11.15 presso il Salone degli Incanti) in occasione della quale si ripercorrerà la storia del cinema portoghese dell’ultimo mezzo secolo alla presenza del critico Roberto Turigliatto, curatore della personale e tra i massimi esperti di cinema portoghese e il musicologo Roberto Calabretto.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci