Too Much Johnson, un film di Orson Welles del 1938 considerato perduto, è stato ritrovato dal cineclub Cinemazero di Pordenone e verrà presentato in prima mondiale alle Giornate del Cinema Muto, il 9 ottobre prossimo, restaurato dalla George Eastman House di Rochester (USA) con il contributo della National Film Preservation Foundation. Quando gira Too Much Johnson, Orson Welles ha 23 anni ma è già un famoso regista teatrale e autore radiofonico. La sua idea è di fare un film da dividere in 3 parti che fungano da preludio ai 3 atti della commedia Too Much Johnson di William Gillette che stava per mettere in scena al Mercury Theatre di New York. Il film doveva essere muto e ispirato alle comiche di Mack Sennett e Harold Lloyd e aveva tra gli interpreti Joseph Cotten e Virginia Nicholson, all’epoca moglie di Welles. Il progetto di Welles in realtà non vide mai la luce e la commedia andò in scena, peraltro con scarso successo, senza il film. L’importanza del ritrovamento, oltre a riempire un tassello vuoto della filmografia di uno dei più grandi maestri del cinema, sta proprio nell’individuare già in questo film il genio visivo di un regista che solo tre anni dopo esploderà in pieno in Quarto Potere, che molte classifiche, da decenni, continuano a ritenere il più bel film della storia del cinema.
Dopo la premiere a Cannes, il film del 1927 sarà presentato al festival bolognese in programma dal 22 al 30 giugno. Tra gli ospiti anche Wim Wenders
Il film vincitore del Premio opera prima a Venezia nel 1961 sarà proiettato mercoledì 24 aprile al Cinema Rossini per il nuovo appuntamento della rassegna veneziana
Il restauro del film scritto e diretto dall'allora esordiente Richard Kelly, uscirà il 3, 4 e 5 giugno con Notorious Pictures
La versione restaurata del film del 1995 con Vincent Cassel arriva nelle sale dal 13 maggio