Il premio Corso Salani, giunto alla quinta edizione e istituito in memoria dell’autore scomparso nel giugno 2010, cambia volto. In precedenza riservato a opere low budget in corso di realizzazione sarà assegnato a un film di produzione italiana (lungometraggi, di fiction e documentari) completato tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2014. I film presi in considerazione per l’attribuzione del premio saranno produzioni indipendenti, eventualmente già proiettate in festival nazionali o internazionali, ma non ancora distribuite nel circuito commerciale e non commerciale in Italia a gennaio 2015 (periodo di svolgimento del Trieste Film Festival che ospita il premio) e prive di distributore internazionale. I membri dell’Associazione potranno, fino alla data indicata, segnalare film a loro avviso meritevoli di partecipare al Premio, mentre il Trieste Film Festival valuterà l’idoneità effettiva dei titoli segnalati secondo le regole indicate. I titoli segnalati saranno visionati da una commissione di esperti – indicata dall’Associazione – che dovrà designare 5 finalisti; questi saranno presentati nell’ambito del Trieste Film Festival, andando a costituire la sezione già in precedenza denominata Italian Screenings. Una giuria formata da 3 persone (individuata congiuntamente dall’Associazione Salani e il Trieste Film Festival) attribuirà il Premio Salani, consistente in 2.000 € (messi a disposizione dall’Associazione) e intesi come contributo alla distribuzione italiana o internazionale. Il Trieste Film Festival si riserva di segnalare il film vincitore in ambito internazionale, e in particolare ne favorirà la presentazione ai professionisti internazionali che partecipano al forum “When East Meets West”, un incontro di co-produzione organizzato dal Fondo Regionale per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, assieme a Trieste Film Festival, in collaborazione con EAVE, Antenna MEDIA Torino, Maia Workshops, Eurimages e con il sostegno di MEDIA Programme, Direzione Generale per il Cinema – MiBACT, CEI (Central European Initiative), Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia. WEMW riunisce ogni anno professionisti provenienti dall’Europa dell’Est, l’Italia e un paese dell’Europa occidentale (diverso ogni anno, nel 2015 saranno l’Inghilterra, l’Irlanda e il Nordamerica).
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci