Per la sua interpretazione in Madame Hyde è stata proclamata Migliore attrice di questa edizione Isabelle Huppert, mentre il Premio come Migliore attore lo ha portato a casa Elliot Crosset Hove, interprete del danese Vinterbrode.
Nella sezione Cineasti del Presente 3/4 (Three Quarters) di Ilian Metev si è aggiudicato il Pardo d’Oro; Milla di Valerie Massadian il Premio Speciale della Giuria e Cho-haeng, di Kim Dae-hwan il Premio per il Miglior Regista Emergente. Menzioni speciali per il documentario turco Distant Constellation di Shevaun Mizrahi e a Verao danado, del portoghese Pedro Cabeleira.
E In chiusura di Festival Carlo Chatrian, Direttore artistico, ha così commentato quest’ultima edizione: “Locarno70 sta per concludersi e il primo bilancio è positivo. Tanti i momenti magici che hanno contraddistinto le serate in Piazza Grande, tanti gli ospiti che hanno regalato momenti preziosi al pubblico, tanti i film che hanno fatto registrare il tutto esaurito, tante le proposte che hanno suscitato l’interesse di stampa e professionisti. Locarno si conferma luogo centrale per capire che direzione stanno prendendo le correnti del cinema indipendente, ma anche spazio d’incontro tra chi il cinema lo fa e chi lo fruisce, tra chi viene da molto lontano e chi invece rappresenta il territorio. Vedere le code fuori del nuovo PalaCinema o la sala GranRex riempita in ogni suo ordine per una Retrospettiva che ha colto nel segno ci riempie di gioia e ci fa guardare al futuro con ottimismo”. Intanto sono state già rese note le date della settantunesima edizione: 1–11 agosto 2018.
Di seguito tutti i premi:
CONCORSO INTERNAZIONALE
Pardo d’oro: MRS. FANG, WANG Bing
Premio Speciale Della Giuria: AS BOAS MANEIRAS, Juliana Rojas, Marco Dutra
Pardo per la Miglior Regia: 9 DOIGTS, F. J. Ossang
Pardo per la Miglior Interpretazione Femminile: ISABELLE HUPPERT per MADAME HYDE
Pardo per la Miglior Interpretazione Maschile: ELLIOTT CROSSET HOVE per VINTERBRØDRE
CONCORSO CINEASTI DEL PRESENTE
Pardo d’Oro Cineasti del Presente: 3/4 (Three Quarters), Ilian Metev
Premio Speciale della Giuria Ciné+ Cineasti del Presente (Special Jury Prize): MILLA, Valerie Massadian
Premio per il Miglior Regista Emergente – Città e Regione di Locarno: CHO-HAENG, Dae-hwan Kim
Special Mention: DISTANT CONSTELLATION, Shevaun Mizrahi, VERÃO DANADO, Pedro Cabeleira
SIGNS OF LIFE
Signs of Life Award electronic-art.foundation for Best Film: COCOTE, Nelson Carlo De Los Santos Arias
Fondación Casa Wabi – Mantarraya Award: PHANTASIESÄTZE, Dane Komljen
Special Mention: ERA UMA VEZ BRASÍLIA, Adirley Queirós,
FIRST FEATURE
Swatch First Feature Award (Prize for Best First Feature): SASHISHI DEDA, Ana Urushadze
Swatch Art Peace Hotel Award: METEORLAR, Gürcan Keltek
Special Mention: DENE WOS GUET GEIT (Those Who Are Fine), Cyril Schäublin
PARDI DI DOMANI
Concorso Internazionale Pardino d’Oro for the Best International Short Film – Premio SRG SSR: ANTÓNIO E CATARINA, Cristina Hanes
Pardino d’Argento SRG SSR for the Concorso Internazionale: SHMAMA, Miki Polonski
Locarno Nomination for the European Film Awards – Premio Pianifica: JEUNES HOMMES À LA FENÊTRE, Loukianos Moshonas Medien Patent Verwaltung AG Award: KAPITALISTIS, Pablo Muñoz Gomez
Concorso Nazionale Pardino d’Oro for the Best Swiss Short Film – Premio Swiss Life: REWIND FORWARD, Justin Stoneham Pardino d’Argento Swiss Life for the Concorso Nazionale: 59 SECONDES, Mauro Carraro
Best Swiss Newcomer Award: LES INTRANQUILLES, Magdalena Froger
Special Mention: ARMAGEDDON 2, Corey Hughes
È il primo lungometraggio di finzione di Germano Maccioni, Gli asteroidi, l'unico italiano in concorso a Locarno, prodotto da Articolture, Ocean Productions e RAI Cinema, sarà distribuito in sala dall’Istituto Luce Cinecittà
Nella sezione competitiva Cineasti del Presente c’è anche il film di Riccardo Palladino Il monte delle formiche. Un documentario filosofico sul senso della vita, raccontato attraverso il volo che ogni anno sciami di insetti compiono per accoppiarsi e poi morire
Anche quest'anno la retrospettiva del Festival di Locarno ha procurato ai cinefili scoperte ed emozioni. Roberto Turigliatto e Rinaldo Censi, i due curatori, hanno proposto uno dei nomi più amati dai cinefili, Jacques Tourneur, mobilitando attorno a lui i nomi più esclusivi della critica internazionale, da Jean Douchet a Pierre Rissient, da Charles Tesson a Chris Fujiwara
Il regista di Su Re s’immerge nell’antica tradizione popolare della Sardegna con un film sulle surbiles, creature immaginarie la cui storia si perde nella notte dei tempi. Un documentario prodotto da Istituto Luce Cinecittà, che cura anche la distribuzione, con Luches srl