L’autore di Un uomo, una donna, Claude Lelouch torna alla regia con il suo 44° film, Parliamo delle mie donne, esclusiva per l’Italia di Rai Cinema, che uscirà il 22 giugno distribuito da Altre Storie. Protagonista, in una vicenda con temi cari a Lelouch come la famiglia, il perdono, l’amicizia, è una delle icone della musica francese, Johnny Hallyday, che più volte si è messo alla prova anche come attore. Qui interpreta Jacques Kaminsky, fotografo di fama internazionale ma assente come padre e marito. Trasferitosi in una baita in montagna con la sua nuova compagna Nathalie (Sandrine Bonnaire), sente sempre più forte la lontananza, soprattutto emotiva, dalle sue quattro figlie, avute da donne differenti. Il suo migliore amico Frédéric Selman (Eddy Mitchell) escogiterà una messinscena per riunire la famiglia. “È la storia di un uomo – spiega Lelouch – che sente di essere arrivato a un momento della sua vita in cui si fanno le cose per l’ultima volta e si è in grado di sentirle davvero”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025