Sottodiciotto Festival, giunto alla 17a edizione e tradizionalmente presentato il giorno dopo la fine del TFF, si rinnova completamente con l’intento di coinvolgere cineasti e studenti di tutta’Italia. Aggiunta al suo titolo la parola Campus per significare il coinvolgimento dell’Università, annunciate le nuove date – l’anno prossimo non sarà più in dicembre, ma ad aprile, dall’1 al 7 proprio per coinvolgere anche le scolaresche in gita – inserite nel suo programma tante iniziative, in primo luogo la mostra per i 30 anni di Dylan Dog promossa insieme alla Pinacoteca Albertina.
Molti i nomi che, scrive l’Ansa, hanno deciso di partecipare al nuovo corso dell’edizione 2016 Sottodiciotto Festival & Campus, dall’1 al 7 dicembre, diretto quest’anno da Stefano Della Casa, e mirato, ha detto lo stesso direttore, “non solo a offrire cinema, ma a formare gli spettatori del futuro”. Tra loro Roberto Saviano, Ugo Nespolo, Dario Argento, Alessandro D’Avenia, tutti coinvolti in progetti ad hoc con i ragazzi.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis