Il no di Detassis, giovedì il cda

Anche Piera Detassis, dopo Pierluigi Celli, ha rinunciato. “Mi dispiace non poter lavorare con Bernabè, che ritengo una persona perbene e coraggiosa. Celli ha visto giusto, anche a me non pare che ci siano le condizioni migliori per lavorare bene”, ha detto la direttrice di Ciak. Giovedì si riunirà il nuovo cda della Biennale che dovrà nominare un nuovo direttore, ma la preoccupazione nel settore è sempre più grande. Repubblica raccoglie alcuni commenti: Ugo Gregoretti, presidente Anac, è “strabiliato che a marzo la Mostra non abbia ancora un direttore”, mentre Carlo Lizzani ritiene la situazione “assurda, grottesca e ridicola”. Per Carlo Verdone la Mostra è “patrimonio di tutti che non appartiene esclusivamente alla sfera della politica e, men che meno, al conflitto fra destra e sinistra”. Il regista romano suggerisce di scegliere un direttore competente: Rondi o Barbera.