Dalla mostra The Art of James Cameron, in programma dal 26 febbraio al 16 giugno, al videomapping sulla cupola della Mole, dal restauro del film Esterina di Carlo Lizzani alla valorizzazione del rarissimo manifesto La corazzata Potemkin acquistato per 35.000 euro a un’asta Bolaffi. E ancora: le visite guidate condotte dal direttore Carlo Chatrian e a un concorso video aperto a tutti.
Sono alcune delle attività del 2025 del Museo nazionale del cinema che compie 25 anni. Per presentare gi appuntamenti sono intervenuti tutti i responsabili delle aree in cui è strutturato il Museo: Daniele Tinti (Coordinamento generale), Giulia Fiorio (Amministrazione e contabilità), Claudia Gianetto (Mole Antonelliana), Serena Santoro (Risorse umane), Stefano Boni (Patrimonio), Grazia Paganelli Cinema), Piero Valetto (Festival), Mercedes Fernandez (TorinoFilmLab), Francesca Gobbo (Comunicazione). “Una presentazione inedita, in cui si mette per una volta al centro dei riflettori non una singola iniziativa o un insieme di proposte ma se stessa”, hanno sottolineato il presidente Enzo Ghigo e il direttore Chatrian. Il Museo ha un budget annuale di 18 milioni di euro, con equilibrio tra costi e ricavi: il 30% arriva dai contributi dei soci, il 34% con un trend di crescita dagli ingressi (Mole, Festival, cinema). Restano importanti i contributi del Ministero della Cultura e della Commissione Europea (19%). Il 15% sotto la voce ‘altri proventi’ comprende i ricavi di Torino Film Lab, quelli da sponsor, affitto degli spazi mole e delle sale cinematografiche, dal bookshop. Tra gli obiettivi del 2025 la riorganizzazione degli spazi, con nuove sedi per la Fondazione e per la manifestoteca oggi ospitata nel caveau ex Unicredit, una diversa programmazione delle tre sale del Cinema Massimo che preveda anche incontri con testimoni d’eccezione, l’individuazione di nuovi spazi per le attività didattiche, il rifacimento dei siti web.
In programma dal 7 aprile all'8 settembre la personale dell'artista, animatore e regista
L’esposizione presenterà sei nuove opere create da Swinton in collaborazione con alcuni dei più rinomati nomi del cinema e dell’arte, tra cui Luca Guadagnino, Joanna Hogg e Pedro Almodóvar
Fino al 6 luglio 2025 la grande mostra dedicata all’indimenticabile cantautore che ha segnato in modo unico e innovativo la storia della canzone italiana. Curata da Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia, in collaborazione con Rai, Rai Teche e Archivio Luce
Manifesti, bozzetti e disegni; gadget, rodovetri e proiezioni per celebrare la figura del più importante animatore italiano. Inaugurazione sabato 15 marzo alle 15