Sarà pronta entro i primi mesi del 2001 una “carta” per il restauro del patrimonio cinematografico italiano. Parola del ministro Giovanna Melandri, che ha sottolineato come “uno dei grossi problemi in questo settore è la disomogeneità delle tecniche con le quali si compie questo studio e l’applicazione del restauro sulle opere del cinema”. Compito principale è individuare, con la collaborazione di tutte le cineteche nazionali, un metodo unico, una sorta di “standard per il restauro”. “Un progetto in questo senso – afferma ancora Melandri – lo abbiamo già affidato alla Cineteca nazionale”. E a livello europeo? Si pensa a una carta non solo italiana ma anche per l’intero vecchio continente che sarà formalizzata nei prossimi mesi. Il ministro è andato oltre, paragonando l’importanza del restyling delle vecchie pellicole a quello “di un quadro di Giotto o di Piero della Francesca”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk