IL LANCIO

Pinocchio come Il Signore degli Anelli e Harry Potter. E’ una strategia di marketing all’americana quella messa a punto da Medusa per il lancio dell’attesissima pellicola di Roberto Benigni in uscita l’11 ottobre.
Forte di un budget di 2 milioni di euro, cifra degna dei due blockbuster Usa, pianificata a partire dall’estate, si articola in una campagna indirizzata ad un target straordinariamente ampio. “Non solo consumatori di cinema ma gli italiani tout court” afferma Andrea Lazzarin, responsabile marketing di Medusa.
“Benigni è una sorta di eroe nazionale, questo film, che segue l’enorme successo di La vita è bella, è un vero e proprio evento. Siamo impegnati nella gestione di un clima di forte attesa, un lavoro in cui l’ufficio stampa è in prima linea. La richiesta di informazioni è talmente forte da invertire la tradizionale dinamica dell’offerta e della domanda. Venerdì 27 ci sarà a Roma la prima conferenza stampa romana con gli attori della pellicola e da allora sarà un crescendo. Tutti i mezzi informazione, dai quotidiani alla rete, copriranno la notizia” dice.
Giorni febbrili dunque per Claudio Trionfera, spokesman del gigante della distribuzione italiana. Intanto, è cominciata la campagna di affissioni: i manifesti sono stati realizzati dai creativi della Armando Testa con, recita un comunicato dell’agenzia, “un segno grafico inequivocabilmente italiano e uno sfondo blu sfumato che evoca il mondo magico e senza tempo delle fiabe”.
Il trailer è stato affidato all’agenzia Saatchi & Saatchi che ha rilavorato quello realizzato dalla Miramax che detiene i diritti per la vendita internazionale del film e lo distribuirà negli Usa dal 25 dicembre. “Ma non si può parlare di sinergia con la major Usa – precisa Lazzarin –Condurranno la loro promozione in assoluta autonomia con la possibilità di utilizzare elementi della nostra. Ci siamo invece coordinati con i gruppi Giunti e De Agostini che hanno avviato una serie di iniziative rivolte al target giovane: Giunti ha già cominciato la pubblicazione di una serie di libri sul fenomeno Pinocchio mentre De Agostini farà uscire in edicola il 19 ottobre il primo di 36 modellini che riproducono personaggi e costumi del film”.
Insomma, “Pinocchio è un marchio che può essere utilizzato con profitto. Proprio come Harry Potter e Il Signore degli Anelli“.
Nel ruolo di supervisore dell’operazione, rivela Lazzarin, c’è Roberto Benigni: “Non so dove ha trovato il tempo, ma fin dall’inizio è coinvolto nella scelta dei materiali creativi, nella pianificazione e nel controllo della campagna di lancio. Ma non c’è da stupirsi perché in questo momento lui è Pinocchio”.