Venticinque lungometraggi, tra cui in apertura l’anteprima italiana di It’s Impossible to Learn to Plow by Reading Books di Richard Linklater, e una europea, Uno sguardo altrove (Além de Nós) di Rogério Rodrigues in chiusura, sono in programma al Festival del Cinema di Porretta dal 3 al 10 dicembre nella cittadina dell’Appennino bolognese. A questi si aggiungono 12 cortometraggi, un focus sul cinema breve portoghese e i film selezionati da Mujeres nel Cinema.
Presentata dal direttore Luca Elmi, la ventunesima edizione della manifestazione, la prima senza lo storico fondatore Gian Paolo Testa, recentemente scomparso, si arricchirà di un’ampia retrospettiva su Luciano Salce, l’irreverente e geniale regista romano che, tornato da Dachau con la mascella fracassata, fu l’autore di capolavori come Il federale, La voglia matta, La cuccagna, Fantozzi, Vieni avanti cretino, che verranno tutti proiettati.
Il Premio Elio Petri verrà assegnato da una giuria presieduta da Walter Veltroni e composta da Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi, Paola Pegoraro Petri, Jean A. Gili, Boris Sollazzo, Cristiana Paternò, Silvia Napolitano.
Premio alla carriera a Fabrizio Gifuni; doppio riconoscimento a Emanuele Crialese del quale verranno presentati Respiro, Nuovomondo e il recente L’immensità, in concorso a Venezia 79.
Un attesissimo appuntamento è poi il focus dedicato al territorio emiliano-romagnolo, con le sue storie e i suoi protagonisti, e la capacità sempre crescente di attrarre alcune delle più interessanti produzioni cinematografiche degli ultimi anni, grazie al lavoro svolto dall’Emilia-Romagna Film Commission.
Chiusura il 15 dicembre con la proiezione di Ultimo tango a Parigi, il capolavoro di Bernardo Bertolucci che proprio a Porretta ebbe la sua prima italiana cinquant’anni fa.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis