Si è svolta a Sezze, all’ Auditorium San Michele Arcangelo e al Museo Archeologico, la quarta edizione del Sezze Film Festival, dedicato a cortometraggi, lungometraggi, videoclip musicali, documentari e web series.
Nella sezione cortometraggi, i premiati sono stati Gianfranco Gallo e Paolo Gasparini come miglior attore protagonista per Mami Wata e Lockdownlove.it, Sara Baccarini miglior attrice protagonista per La notte di marzo, Miriam Candurro miglior attrice non protagonista per Pure Love, Alessandro Bernardini miglior attore non protagonista per Lockdownlove.it, Tre visi e I pedoni tra le nuvole si aggiudicano il premio miglior produttore, Pure Love alla sceneggiatura, Palla il pelo alla miglior fotografia, Providence per il montaggio, Antimo di Emiliano De Martino come miglior opera prima e infine Lockdownlove.it di Anna Marcello, conquistatosi i riconoscimenti al miglior short e alla migliore regia.
Fra le presenze quella di Federico Scardamaglia della Compagnia Leone Cinematografica che riceve il premio come miglior documentario per Fellini, Io sono un clown diretto da Marco Spagnoli e una menzione speciale per la sua carriera artistica.
Il documentario racconta Federico Fellini nella sua visione legata al mondo della televisione, che per molto tempo è stata sconosciuta al pubblico. Al centro del racconto del film c’è la strana e meravigliosa storia di Peter Goldfarb, il giovanissimo produttore americano che nel 1967 convinse, per la prima volta, Federico Fellini, a lavorare per la televisione americana. Una storia rimasta poco conosciuta per mezzo secolo.
Il film, arricchito da foto e materiali inediti ritrovati anche grazie al restauro in 4K di I clown, è strutturato in una sorta di dialogo ideale tra Goldfarb e Fellini che compare sia con materiali originali, sia attraverso l’interpretazione di Neri Marcorè che dà voce ad una serie di testi originali: lettere, pensieri, interviste e “sogni” di Federico Fellini legati al suo immaginario televisivo e autobiografico.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”