Il 2 novembre di 45 anni fa, 1975, all’idroscalo di Ostia è venuto a mancare un poeta: Pier Paolo Pasolini.
Un documentario, In un futuro aprile – Il giovane Pasolini, di Francesco Costabile e Federico Savonitto, viene distribuito da Tucker Film proprio nella data della ricorrenza: anteprima – 27 ottobre – al Visionario di Udine, dopo la presentazione al recente Biografilm di Bologna.
Costabile e Savonitto raccontano il Pasolini friulano, e con loro il cugino di PPP, Nico Naldini, qui nella sua ultima intervista. Durante gli Anni ’40, Pasolini scopre il paesaggio friulano, la lingua e le tradizioni del mondo contadino, e sperimenta le prime avventure amorose con alcuni giovani del posto. Il contatto con questa realtà lo porta anche all’impegno politico nel Partito Comunista e all’esperienza dell’insegnamento scolastico. La vita di Pier Paolo scorre attraverso la voce di Nico, due percorsi di vita inevitabilmente connessi. Entrambi, in quel momento, assorbono la violenza estetica ed erotica di un mondo sconosciuto, che si svela nella sua cruda realtà: un universo che influenzerà tutta la successiva opera pasoliniana.
“L’impianto registico – spiegano Costabile e Savonitto – cerca di ricostruire da un lato il racconto biografico dell’artista, attraverso i documenti e la testimonianza di Nico Naldini, dall’altro di rievocare la dimensione poetica dei suoi testi attraverso una partitura visiva – quasi musicale – che accompagna tutto il documentario. A questo proposito abbiamo adottato uno stile di regia piuttosto asciutto ed evocativo, per non cadere nel classico prodotto di ricostruzione storica da docu-fiction. Anzi il Friuli di oggi, il suo contrasto con il passato, è protagonista di questo lavoro, come a testimonianza di ciò che resta e di ciò che è andato irrimediabilmente perduto”.
Roberto Andò – dopo La stranezza - torna a scegliere “il trio” come protagonista de L’abbaglio, film sulla discesa in Sicilia dei Mille di Garibaldi – interpretato da Tommaso Ragno. Nel cast anche Leonardo Maltese. Il film, al cinema dal 16 gennaio
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre