Le vincitrici del David di Donatello protagoniste dell’iniziativa promossa da Alice nella Città, #cinemadacasa: nella serata del 3 aprile (precedentemente all’emergenza scelta per conferire il riconoscimento 2020) si proiettano, sulle facciate delle case, le immagini di tutte le premiate della Storia del Premio, in una diretta social accompagnata dal racconto di Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia, e Elena Sofia Ricci.
Le facciate, le finestre, le abitazioni di Roma, Torino, Catania e Bologna, idealmente unite a celebrare questa notte magica, dal nome Speciale David.
Un inchino all’Accademia del Cinema italiano e al profilo femminile del Premio David di Donatello, con le sequenze dei film che più celebrano le figure femminili del nostro cinema, proiettate a grandissima dimensione sulle case degli italiani, dagli italiani: una scelta espressamente “di genere”, ma nel rispetto dell’equità, considerate le votazioni ancora in corso per la 65ma edizione del Premio, quella di quest’anno.
Speciale David con #cinemadacasa pone una lente d’ingrandimento sulle donne che hanno fatto grande il Cinema italiano e hanno conquistato – e così stretto fieramente in mano – il riconoscimento più prestigioso del nostro cinema, la statuetta del David di Donatello: Sophia Loren in Matrimonio all’italiana, Stefania Sandrelli in Minion è partita, Claudia Gerini in Ammore e malavita, Micaela Ramazzotti ne La prima cosa bella, Ilenia Pastorelli e Antonia Truppo in Lo chiamavano Jeeg Robot, fino alla stessa Elena Sofia Ricci nel Loro di Sorrentino, alcune delle “donne del David” in questa notte Speciale a loro dedicata.
Marco Bellocchio con Il traditore - miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, oltre alle interpretazioni di Pierfrancesco Favino e Luigi Lo Cascio e al montaggio di Francesca Calvelli - è il vincitore di un’edizione che resterà nella storia del David di Donatello come simbolo della futura rinascita del cinema dopo il coronavirus
Vince il David di Donatello come miglior documentario Selfie di Agostino Ferrente, distribuito da Istituto Luce Cinecittà. La dichiarazione di Roberto Cicutto
Dovrà conciliare tradizione e restrizioni dovute alla pandemia grazie alla tecnologia, con largo uso di collegamenti in diretta, lo storico premio in onda l'8 maggio su Rai 1 condotto come sempre da Carlo Conti
In contemporanea con la 65ma edizione dei Premi David di Donatello, in diretta venerdì 8 maggio su Rai 1 dalle ore 21.25, le sale cinematografiche italiane riaccenderanno, per una sera, le insegne e gli schermi, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità. "Vogliamo lanciare un segnale importante per ricordare a tutto il pubblico che ci siamo e attendiamo il momento giusto per riaprire", ha detto Mario Lorini, presidente dell’ANEC