Il CSC ricorda il rastrellamento del Quadraro

Nell’ambito delle iniziative organizzate dal VII Municipio di Roma per celebrare il 70^ anniversario del rastrellamento del Quadraro, giovedì 17 aprile alle ore 17.30, al Centro Sperimentale di Cinematografia (via Tuscolana 1520 – Roma) si proietterà per la prima volta in assoluto il documentario Storie d’aprile – Donne al Quadraro di S. Miceli e K. Majenza. L’ingresso è aperto a tutti fino ad esaurimento posti. 

Storie d’aprile racconta le esperienze di testimoni viventi di quegli anni, di quei mesi tremendi dell’occupazione nazista, in cui Roma paga il prezzo del suo coraggio con migliaia di morti. “Li portaveno via cor caretto”, ricorda Ada Giacopetti, abitante del Quadraro, che ritrovò suo padre, pur non riconoscendolo per quanto era malandato, per le strade della borgata, dopo la deportazione in Germania. E c’è anche chi, come Lidia Sabatini, il proprio padre lo vide per l’ultima volta quella mattina del 17 aprile 1944. Il film racconta quei fatti attraverso la narrazione di Michela Ponzani, storica, e di Walter De Cesaris, autore del libro: “La borgata ribelle”. Il racconto di Angelina De Lipsis, staffetta partigiana e di Clemente Scifoni, ‘gappista’, arricchiscono i contenuti con rivelazioni anche inedite su Don Gioacchino Rey, parroco di Santa Maria del Buon Consiglio, che si adoperò per tutelare la borgata, i rastrellati e le loro famiglie. 

Il documentario si avvale delle illustrazioni originali di alcuni artisti: Valeria Fusca, Cristiano Scrocca, Edoardo Stoppacciaro, Daniela Palumbo, Tommaso Sirugo, Mauro Biani e Valentino Pala, mentre le voci dei doppiatori Roberto Chevalier, Isabella e Anna Rita Pasanisi, Roberto Stocchi, Rossella Acerbo, Simone Mori e Sandro Iovino si sono prestate ad interpretare le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona il rastrellamento.