Soundscreen Film Festival, uno dei pochi festival cinematografici europei dedicati interamente al rapporto tra cinema e musica, confermato a Ravenna: la quinta edizione dal 26 settembre al 3 ottobre.
Dalla fiction al biopic, dai documentari al genere musical, il Festival – ideato e diretto da Albert Bucci – propone opere ed eventi in cui la musica è protagonista.
Il Concorso Internazionale per Lungometraggi, che presenterà il meglio della recente produzione filmica mondiale a tema, è l’evento principale di questa edizione.
Poi, il Concorso Internazionale per Cortometraggi, le anteprime e gli appuntamenti speciali, omaggi e retrospettive, sino alla parte più innovativa e sperimentale del Festival, gli Eventi Satellite, ovvero i grandi classici del cinema sonorizzati dal vivo dai migliori musicisti della scena indie italiana.
Non meno di cinque cine-concerto previsti quest’anno: tra le anticipazioni, il compositore e chitarrista Paolo Spaccamonti e il trombettista Ramon Moro, che musicheranno il capolavoro di un grande maestro del cinema nordico, Vampyr (1932), di Carl Theodor Dreyer.
L’intera manifestazione si svolgerà dal vivo, al Palazzo del Cinema e dei Congressi, con la possibilità di spostare parte della programmazione online per raggiungere un più ampio pubblico.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis