Il cinema italiano a Shanghai

L’ufficio di Shanghai dell’ Agenzia ICE, insieme ad ANICA e con la collaborazione del Consolato d’Italia e della Fondazione Italia Cina ha organizzato a Shangai il 21 novembre, giornata di chiusura della prima edizione del Salone del Mobile di Shanghai, un importante evento dedicato all’industria cinematografia italiana. L’iniziativa ha peraltro fatto da collante tra la chiusura del Salone del Mobile a Shangai che ha avuto un grandissimo successo con oltre 20.000 partecipanti e la contestuale apertura a Shanghai della prima edizione della  Settimana della cucina italiana di qualità nel mondo, programma lanciato dal Ministero degli affari Esteri e cooperazione internazionale per promuovere le eccellenze gastronomiche del nostro paese.

In tale maniera si sono legati, di fronte al pubblico cinese, vari aspetti vitali del Made in Italy, arredamento, vino, gastronomia, cinema che contribuiscono ad alimentare una visione comune dell’Italian lifestyle particolarmente apprezzato in questo paese. L’evento si è svolto in tre parti: una conferenza stampa che si è tenuta all’interno della “Piazza Italia” del Salone del Mobile di Federlegno, e che ha visto la partecipazione del Console Generale d’Italia a Shangai, Stefano Beltrame, del Direttore Ice Shangai Claudio Pasqualucci, del Direttore Relazioni Internazionali di Anica Roberto Stabile, di Andrea Canapa della Fondazione Italia Cina, di Evelina Manna, produttrice del film Vino Dentro e Sarah Zang produttrice e presentatrice del video show “Connoisseur wine show, uno dei blog maggiormente seguiti in Cina sul Vino. A seguire e’ stato presentato in visione privata ad inviti, ad una platea selezionata di 250 ospiti  l’anteprima cinese della proiezione del film Vino dentro, che da gennaio sarà trasmesso sugli schermi di Air China; in conclusione un cocktail / networking event con società di produzioni cinesi e rappresentanti dello Shangai Film Festival e rappresentati della business community.. Durante questi eventi si è fatta una panoramica sull’Accordo di produzione italo-cinese, sulla nuova legge di tax credit italiane, sulla promozione dell’Italia come film location, nonché annunciata l’intenzione di Anica di realizzare una missione in Cina di produttori Italiana per la seconda settimana di dicembre . Nei giorni successivi i rappresentanti dell’Ice e della Fondazione Italia Cina hanno incontrato e preso contatti con lo Shangai Film Festival ed importanti società di produzione cinematografiche cinese quali Kylin Pictures, Dreamworks Oriental e Jettone, tra le principali. Roberto Stabile, rappresentante delle associazioni audiovisive presso ICE e coordinatore degli audiovisual desk) si dichiara estremamente soddisfatto per l’ennesima prova positiva dei desk audiovisivi di ICE a poche ore  dalla brillante iniziativa di Los Angeles.

Ringrazia Federlegnoarredo con cui si era organizzato un evento simile nel 2013 a Mosca e Fondazione Italia Cina con cui ANICA ha un protocollo di intesa. Questa è stata ulteriore occasione di fare promozione integrata e ribadire il ruolo dell’audovisivo come veicolo e traino per la promozione del Made in Italy, alla base del progetto di internazionalizzazione di ICE  in favore del sistema audiovisivo italiano. Grande soddisfazione da parte ICE, il cui direttore Claudio Pasqualucci, ha innanzi tutto ricordato la pressoche’ contestuale apertura de desk audiovisivo presso l’ufficio ICE di Pechino e le forti opportunita’ che offre il mercato cinese alle aziende italiane nel campo della coproduzione e della distribuzione digitale. Evelina Manna, produttrice del film Vino Dentro ha condiviso con il pubblico la sua esperienza di produttrice di un film per la prima volta totalmente incentrato sul vino italiano. L’incontro di ieri è stato reso possibile dai fondi del Piano Speciale  dell’Agenzia ICE e della DG Cinema del MiBACT. Andrea Canapa, della Fondazione Italia Cina, ha segnalato l’importanza del mercato cinematografico cinese tra i primi al mondo, fornendo i principali numeri: (fatturato del film box office in Cina nel 2014 pari a 4,8 miliardi di dollari, per un pubblico di 800 milioni di persone in 23.000 sale cinematografiche e 5.500 teatri) e sottolineando cosi le opportunità per le imprese italiane in questo mercato. Ha inoltre sottolineato nella conferenza stampa come l’accordo di co-produzione Italia Cina, la nuova legge sul tax credit e la nuova promozione dell’Italia come film location, rappresentino tutti degli strumenti che possano favorire gli investimenti cinesi in Italia.