Sarà Xue Bao (Il leopardo delle nevi), l’ultima opera del maestro del cinema tibetano Pema Tseden, a inaugurare la quarta edizione del FánHuā Chinese Film Festival, la rassegna che propone il meglio della cinematografia cinese contemporanea, mercoledì 2 ottobre, alle ore 20, al cinema ‘La Compagnia’ di Firenze.
La manifestazione dà il via alla ‘50 Giorni di Cinema a Firenze’, che continuerà fino a domenica 6 ottobre.
Alla cerimonia di apertura interverranno Guan Zhongqi console generale cinese di Firenze; Cristina Giachi, presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana; Stefania Ippoliti, presidente di Fondazione Sistema Toscana; Giovanni Bettarini, assessore alla Cultura del Comune di Firenze; Paolo Bertolin, direttore artistico del FánHuā Chinese Film Festival; Chen Yanqi, regista di Day tripper, ospite del festival; e Gianni Zhang (fondatore del FánHuā Chinese Film Festival e della Zhong Art International).
Scomparso a soli 55 anni nel 2023, il regista, sceneggiatore e scrittore Pema Tseden è autore di opere che ritraggono in modo meticoloso e realistico la sua terra natale, indispensabili per comprendere le condizioni di vita e la cultura del Tibet contemporaneo. Con Jinpa aveva vinto il premio come Migliore Sceneggiatura della sezione Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia nel 2018, mentre il suo Balloon era stato proiettato alla prima edizione del FánHuā.
Il leopardo delle nevi, ambientato nelle montagne tibetane, racconta la convivenza tra pastori e fauna selvatica, soffermandosi sulla delicata questione della protezione del magnifico animale in via di estinzione, una creatura inafferrabile che incarna il tesoro della natura del Tibet. (gp)
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