In sala dal 20 maggio con Eskimo in collaborazione con Altri Sguardi Il buco in testa, nuovo film di Antonio Capuano, con Teresa Saponangelo, Tommaso Ragno e Francesco Di Leva. Prodotto da Eskimo con Rai Cinema, e con Minerva Pictures e Mad Entertainment, è liberamente ispirato a una storia vera.
Maria S. vive vicino al mare, in provincia di Napoli. Ha un lavoro precario, nessun amore. Una madre praticamente muta. Quarant’anni prima, un militante dell’estrema sinistra ha ammazzato suo padre, vicebrigadiere di polizia poco più che ventenne, nel corso di una manifestazione politica. Maria è nata due mesi dopo…Un giorno apprende che l’omicida del padre ha un nome, un volto, un lavoro. Ha scontato la sua pena e vive a Milano. “Adesso so chi odiare”, pensa Maria. Si tinge i capelli e prende un treno veloce per andare a incontrarlo. Ha con sé una pistola.
“Dimmi il motivo per cui vuoi fare un film sulla mia vita”, mi ha chiesto la ragazza al telefono – racconta il regista – Io non la conoscevo, né l’avevo mai vista. Avevo solo sentito la sua voce alla radio, un’intervista. Era nata nell’autunno del 1977, in una cittadina della fascia costiera a sud di Napoli, orfana di padre. Un padre ammazzato prima che lei nascesse. A Milano, mentre prestava servizio durante una manifestazione di militanti di estrema sinistra. Vicebrigadiere di Pubblica Sicurezza Antonio Custra, 25 anni, III Reparto Celere. Il racconto che ne faceva era semplice, spedito, quasi allegro. I media le stavano prestando attenzione, perché questa ragazza – dopo 30 anni! – aveva voluto incontrare, caso unico, l’assassino del padre.“Lo volevo guardare negli occhi”, diceva. “Forse sarei riuscita a liberarmi dall’odio che mi blocca da quando sono nata. Ho un buco in testa, dal quale ancora non riesco a venir fuori. ”Io ero incollato alla radio, come sempre succede, quando avverto intorno a me un corto circuito. Subito pensai che quell’emozione, quella storia, dovevo trasferirla, muoverla avanti. La vita di quella ragazza “nata morta” come lei diceva di sé, bisognava farla conoscere, rivivere. Mi misi subito a cercare i suoi recapiti, il numero di telefono, eccetera. E le telefonai. Le dissi che l’avevo sentita alla radio e quanto mi era piaciuta. Le dissi il mio nome, cognome, quello che faccio. Lei mi ringraziò, sembrava semplice e franca. Da allora più di una volta la chiamai, e sempre parlammo cordialmente. Poi le dissi che avrei voluto, dalla sua storia, tirar fuori, potendo, un film. Lei cominciò a difendersi, sottrarsi. Diceva che la sua storia era troppo brutta. “Se non raccontiamo queste cose al cinema a che ci serve il cinema?” dissi ad Antonia. Dall’altro lato, lei se ne stava zitta. La tua vicenda, dissi, ha molti elementi e risvolti di interesse… È la nostra storia. La “lotta armata” degli anni ‘70, in Italia, in Europa, vogliamo ancora parlarne o no? Di quelli che quelle lotte fecero o subirono… Dove sono adesso, che fanno, come vivono? Vogliamo provare, questo è il caso, ad entrare nella casa di uno di loro? Hanno scordato tutto? “No”, disse lei. “Si pensa che col tempo passa pure il dolore ma non è così. I ricordi fanno male per sempre.”
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre