Il Black Panther Award è cinese: ‘Brief History Of a Family’

La Giuria del Concorso Internazionale dei Noir 2024, composta dal presidente James Jones, con Chiara Caselli, Letizia Toni e Fulvio Risuleo, tra gli 8 film in selezione ha scelto l’opera di Lin Jianjie


MILANO – 8 titoli per un premio, il Black Panther Award: Brief History Of a Family di Lin Jianjie, Dedalus di Gianluca Manzetti, The Girl With a Needle di Magnus Van Horn, La Infiltrada di Arantxa Echevarria, Mexico 86 di César Diaz, Miséricordie di Alain Guiraudie, Presence di Steven Soderbergh e Sons di Gustav Moller sono le opere che la Giuria è stata invitata a visionare e scegliere per attribuire il riconoscimento della 32ma edizione del Noir in Festival.

James Jones (presidente), Chiara Caselli, Letizia Toni, e Fulvio Risuleo hanno decretato che il Miglior Film dell’edizione 2024 sia il film cinese di Lin Jianjie, Brief History Of a Family, che arriverà nelle sale italiane distribuito da Movies Inspired.

La motivazione: “Se è vero che il Noir è un sentimento con cui si racconta una storia, il film a cui assegniamo il nostro unico e importante premio può considerarsi un esempio di questa maniera di vedere il mondo. Per la sua capacità di raccontare uno spaccato sociale senza mai essere didascalico e con grande sensibilità, per la sua regia originale, poetica e la sua abilità di utilizzare pochi elementi ricchi di mistero”.

La storia cinese racconta di Wei è un ragazzo estroverso, figlio unico in una famiglia benestante. Shuo è il suo compagno di classe, un tipo tranquillo e perspicace. Dopo un incidente a scuola, si sentono attratti da una misteriosa energia che li lega intimamente. Wei invita a casa l’amico. Il padre è un biologo, la madre un’ex assistente di volo. Quando apprendono che Shuo proviene da un ambiente difficile, lo accolgono con affetto, invitandolo a passare più tempo nella loro dimora. Integrandosi lentamente nella vita di questa famiglia, Shuo scopre che dietro un’esistenza apparentemente agiata, si celano segreti, aspettative insoddisfatte, desideri non sopiti. Un tragico incidente complica ulteriormente la situazione, mettendo risalto le ferite del passato e le ansie del presente.

Contestualmente, è stato assegnato anche il Premio Caligari 2024 a Mimì – Il principe delle tenebre di Brando De Sica, film distribuito in sala a fine 2023 da Luce Cinecittà, che da gennaio 2025 torna sugli schermi delle maggiori piattaforme.

credits – foto Lin Jianjie di Moris Puccio

 

autore
07 Dicembre 2024

Noir in Festival 2024

Noir in Festival 2024

Premio Caligari 2024, vince il Principe ‘Mimì’ di Brando De Sica

6 titoli italiani in selezione per il riconoscimento ideato da Gianni Canova con Giorgio Gosetti: la giuria di esperti cinematografici, insieme alla giuria popolare di studenti e cinefili, ha scelto l’opera prima, distribuita nelle sale da Luce Cinecittà

Noir in Festival 2024

‘Dedalus’. Nel paese di Tarkóvskij, guardando ‘Alien’ e scrollando OnlyFans

Il film di Gianluca Manzetti, con Luka Zunic e Matilde Gioli, nel Concorso Internazionale del Noir 2024. Per il regista, in riferimento al tema social del racconto, la “realtà virtuale ha già assunto una sorta di forma religiosa”. L’uscita, con Eagle Pictures, è annuncia per agosto/settembre 2025

Noir in Festival 2024

Blanchett e Ravello: l’AI, la regina della notte e il cervello gigante del potere

Il G7 al Noir in Festival: dopo l’anteprima Fuori Concorso a Cannes, il film diretto a sei mani da Guy Maddin, Evan Johnson, Galen Johnson si presenta come una commedia nera satirica e apocalittica, in cui le sorti del mondo si confondono con un’inquietante notte nel bosco, verso una simbolica fine dell’umanità o un'alba dell’avvenire?

Noir in Festival 2024

Joyce Carol Oates e la rivoluzionaria ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’

86 anni, il suo primo libro ne festeggia 61: è scrittrice, poetessa, drammaturga, fieramente docente, da Princeton a Berkeley; più volte finalista del Pulitzer, è appena uscita con il Macellaio, che presenta al Noir 2024, mentre sta già scrivendo il prossimo romanzo. Dal suo Blonde, dedicato a Marilyn Monroe, il famoso adattamento per il cinema


Ultimi aggiornamenti