La Roma Film Commission fa il bilancio del 2001 e rilancia. L’anno passato la struttura di servizio per le produzioni nazionali e internazionali nata dalla collaborazione tra Comune di Roma e Cinecittà Holding ha supportato le riprese di 60 film e 28 fiction tra cui 3 pellicole straniere (Gangs of New York, Eye Witness e Germanikus).
Ma, lamenta Francesco Gesualdi, direttore di Cinecittà Holding e coordinatore della Roma Film Commission: “Le nostre risorse sono limitate: il Comune di Roma mette a disposizione le risorse umane e Cinecittà Holding 200 milioni di lire l’anno”.
Per questo, aggiunge sulle pagine del “Giornale dello Spettacolo”: “Vorremmo coinvolgere altri partner, in primo luogo l’Anica, la Regione Lazio e la Camera di Commercio”.
Anche perché, secondo Gesualdi, la Roma Film Commission deve fare i conti con l’agguerrita concorrenza delle Film Commission delle altre regioni.
Tra i nuovi progetti della struttura per il 2002 anche un sito Internet bilingue (italiano/inglese) con una banca dati su professionisti del settore cinematografico che permetterà di rendere più facili le ricerche delle produzioni straniere.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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