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I vincitori del Premio per la Sceneggiatura Mattador
Il Concorso di scrittura per il cinema rivolto a sceneggiatori dai 16 ai 30 anni ha premiato come Migliore sceneggiatura per lungometraggio Il piano del coyote di Luca Arseni e Giuseppe Brigante
Sono stati premiati i vincitori della 7a edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo, giovane talento triestino, studente di cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente il 28 giugno 2009.
Premio Mattador alla migliore sceneggiatura per lungometraggio a Luca Arseni, 25 anni, di Roma assieme a Giuseppe Brigante, 26 anni, di Avellino con Il piano del coyote; Premio Corto86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio a Marcello Pedretti, 26 anni, di Bologna con Ascolta i tuoi occhi.
Borsa di Formazione Mattador al miglior soggetto a Serena Pia Perla, 29 anni, di San Giovanni Rotondo (Foggia) assieme a Giulio Rizzo, 22 anni, di Genova con Bingo; a Luca Mastrogiovanni, 24 anni, di Campobasso con Cono d’ombra; Borsa di Formazione Dolly “Illustrare storie per il cinema” a Camilla Sicignano, 23 anni, di Monza con Don’t Stop Creating: Menzione speciale per la sceneggiatura a Marco Ori, 28 anni, di Copparo (Ferrara) con Il grande buio.
Premi
Premio Sentieri Selvaggi ad Alice Rohrwacher
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
Festival di Salonicco 2024, premiato ‘Vittoria’ di Cassigoli e Kauffman
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
MedFilm festival, a Matteo Garrone il Premio Koinè 2024
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
‘VOCE’ di Andrea La Puca finalista al premio Olmi
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci