I fratelli Paolo e Vittorio Taviani saranno in concorso al Festival di Berlino (9-19 febbraio) con Cesare deve morire che uscirà in Italia il 2 marzo distribuito da Sacher ed è prodotto da Kaos Cinematografica in collaborazione con Rai Cinema. Girato nella Sezione di Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia: con i detenuti, alcuni dei quali segnati dalla “fine pena mai”, come attori. La storia è quella del “Giulio Cesare” shakespeariano, che alla fine viene rappresentato con successo sul palcoscenico del carcere.
Di giorno in giorno, nelle celle, nei cubicoli dell’ora d’aria, nei bracci della sezione il film racconta come, attraverso prove che sempre più coinvolgono i detenuti nel profondo, prende forza la grande tragedia, scoprendo nello stesso tempo le cadenze oscure della loro vita quotidiana di condannati.
“Abbiamo visto alcuni loro spettacoli come ‘La tempesta’, diretti da Fabio Cavalli che da tempo ha portato il teatro in carcere – spiegano Paolo e Vittorio – e soprattutto il ‘Giulio Cesare’ realizzato lì dove ci sono il potere, la mancanza di libertà, l’omicidio, la colpa e il rimorso”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk