È Follemente in vita di Raphaël Balboni e Ann Sirot (Belgio, 2020) il film vincitore della Mostra Concorso della 39aedizione di Bergamo Film Meeting. Al film, che è stato votato dal pubblico, va il Premio Bergamo Film Meeting del valore di 5mila euro. La giuria internazionale consegna il Premio per la migliore regia del valore di 2mila euro a Il sarto di Sonia Liza Kenterman (Grecia, Germania, Belgio 2020). Una menzione speciale viene inoltre attribuita a Une vie démente.
Il voto del pubblico assegna il Premio Miglior Documentario CGIL Bergamo di 2.mila euro per la sezione Visti da Vicino al documentario Lobster Soup di Pepe Andreu e Rafa Molés (Spagna, Islanda, Lituania 2020), mentre il Premio della Giuria CGIL – La Sortie de l’Usine, attribuito dai delegati sindacali di CGIL Bergamo al documentario che meglio affronta i temi legati al mondo del lavoro e del sociale (1.000 euro), spetta a All that I am di Tone Grøttjord-Glenne (Norvegia, 2020). Menzione specialea My Piece of The Earth di Maka Gogaladze (Georgia, 2019).
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis