I-Occupy vince cortoLovere

Il corto di Lorenzo Lodovichi si aggiudica il Luccio d'oro


I-Occupy di Lorenzo Lodovichi si aggiudica il Luccio d’oro come Miglior Film alla a 21ma edizione di cortoLovere, la manifestazione diretta da Gianni Canova e presieduta da Bruno Bozzetto. Lo ha scelto tra i 15 cortometraggi finalisti, selezionati tra i quasi 200 arrivati, la Giuria ufficiale del concorso della 21/ma edizione di cortoLovere composta da Antonio Albanese (presidente), Alfredo Fiorillo, Giorgia Würth e Luca Barnabè.

Nel corso della cerimonia di premiazione è assegnato il riconoscimento Signora del lago 2018 a Sandra Milo.  “Sono orgoglioso di assegnare il riconoscimento a Milo – dichiara il direttore artistico Gianni Canova – E’ stata una di quelle icone che hanno fatto grande il cinema italiano, facendo sognare generazioni. Ha lavorato con Fellini e Pietrangeli e ancora oggi possiede una vitalità, energia e sensualità invidiabili. Il cinema italiano dovrebbe ritrovare attraverso figure come lei la grandezza della propria storia”.

A questo link l’elenco completo dei premi.

 

autore
02 Ottobre 2018

Cortometraggi

Cortometraggi

‘Vivremo nelle pareti’, amore e segreti della nobiltà

Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale

Cortometraggi

‘Dive’, al via la campagna Oscar del corto di Aldo Iuliano

Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace

Cortometraggi

‘I nostri giorni’: il thriller sociale il 18 novembre in anteprima

Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production

Lucilla Colonna, Francesca Ceci e Michela Scarlett Aloisi alla Festa del Cinema di Roma
Cortometraggi

‘La città oltre il tunnel’: cortometraggio ispirato a Fellini

Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro


Ultimi aggiornamenti