Dopo la ventesima edizione svoltasi a marzo, il festival I mille occhi propone la sua ventunesima edizione dal 12 al 17 dicembre a Trieste, con la volontà di “raddoppiare tutto” in un’anno, il 2022, caratterizzato dalla ripetizione del numero due. Non è un caso che vengano dunque premiati non una, ma due coppie di artisti. Il premio Anno Uno verrà, infatti, consegnato ai vincitori del Leone d’oro per il teatro Antonio Rezza e Flavia Mastrella, autori quest’anno di due film realizzati per la prima volta autonomamente: da una parte Il Cristo in Gola di Rezza, presentato all’ultimo Torino Film Festival, e dall’altra La legge – La Costituzione recitata dagli animali con la voce del padrone di Mastrella. In occasione della consegna, il 13 dicembre, la coppia di artisti farà ciò che le viene meglio: incontrare il pubblico.
Un secondo premio Anno Uno verrà consegnato alla strana coppia enrico ghezzi e Alessandro Gagliardo, per il film Gli ultimi giorni dell’umanità, film prodotto da Matango con Rai Cinema e Luce Cinecittà in associazione con Minerva Pictures Group: un modo per continuare a celebrare un critico fondamentale e un regista che è riuscito a dare voce e luce alle sue magnifiche ossessioni.
In programma anche una retrospettiva dedicata al cinema ispirato da Dino Buzzati, a cinquant’anni dalla scomparsa, celebrato a partire dalla locandina di Sergio Ponchione. Ed ecco dunque i nomi di Zurlini, Olmi, De Robertis, Mattotti, Brenta, Margheriti. Infine, l’omaggio a Mark Rappaport, cineasta e autore di film critici e saggistici, il ritorno su Maria Frau, un’apparizione di Nora Gregor, la riscoperta di Francesco Penco, i film mancati.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis