VENEZIA – Corteo al Lido nella serata dell’inaugurazione e neve finta sul Palazzo del cinema. Un drappello di circa sessanta persone, composto da lavoratori di Cinecittà insieme a quelli del Teatro Valle di Roma e del Teatro Marinoni dell’Ospedale al Mare del Lido, ha percorso il lungomare per fermarsi davanti all’ingresso del Village, alla Mostra del cinema. Con striscioni e slogan all’insegna di “Fermiamo il cemento di Abete altrimenti questo sarà l’ultimo ciak”. E non mancava la bara già usata per fare il funerale al cinema.
Ingenti forze di polizia hanno presidiato la protesta temendo un’azione di disturbo della cerimonia di apertura, ma dopo una trattativa i manifestanti hanno ottenuto l’autorizzazione ad avvicinarsi al red carpet per poter essere ripresi dai fotografi e dalle telecamere. Nel volantino diffuso dai lavoratori del Teatro Valle si legge: “Perché mai un festival importante come quello di Venezia ignora la questione di Cinecittà? Non sono due luoghi diversi che parlano della stessa cosa, che si ciba(va)no delle stesse prelibatezze? C’è ancora tempo per cambiare e dimostrare che nel nostro paese ci sono le intelligenze, le capacità, i saperi per invertire la rotta. Per questo oggi siamo qui a sostenere la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici di Cinecittà e invitiamo tutti gli artisti, gli attori, i registi, i produttori, i lavoratori/trici dello spettacolo a prendersi cura di Cinecittà e trovare forme alternative di gestione degli studios, con una progettualità cooperativa e orizzontale per la difesa ed il rilancio dei beni comuni che ci stanno sottraendo”. I lavoratori di Cinecittà occupano l’ingresso degli stabilimenti dal 4 luglio scorso “contro i licenziamenti, l’affitto e la vendita dei lavoratori perché questo posto magico perderà le idee, le competenze, lasciando spazio a un ritrovo turistico”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk