I cinque cortometraggi in corsa per il Nastro d’Argento 2014 sono Ammore di Paolo Sassanelli, Dreaming Apecar di Dario Samuele Leone, Margerita di Alessandro Grande, Recuiem di Valentina Carnelutti e Settanta di Pippo Mezzapesa. Il vincitore sarà proclamato e premiato martedì prossimo, 11 marzo, a Roma, alla Casa del Cinema, dai giornalisti cinematografici italiani che ricordano anche i tre finalisti per l’animazione: Simone Massi (Animo resistente), Edoardo Natoli (Secchi) e Federico Tocchella (Isacco). Il Sngci ha deciso di attribuire un premio speciale anche per il successo e la valenza internazionale del suo film ad Adriano Valerio (37°4S), già menzione speciale per i cortometraggi al Festival di Cannes 2013. A Lunetta Savino e Alessandro Roja, protagonisti de La fuga di Max Croci il premio per i “protagonisti dell’anno nel cinema corto”. I cinque corti di fiction e i tre di animazione arrivati al traguardo finale saranno proiettati prima della premiazione, prevista alle ore 12, insieme all’annuncio del vincitore del Cinemaster che Studio Universal assegna ogni anno a un giovane cortista che vince uno stage a Los Angeles per un mese.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci