A cinquant’anni dal suo film d’esordio I Basilischi, la regista e sceneggiatrice Lina Wertmuller sarà protagonista il 2 agosto dell’evento organizzato dalla Regione Basilicata presso l’isola Tiberina di Roma. La regista, la cui famiglia era originaria di Palazzo San Gervasio (in provincia di Potenza), sarà intervistata in esclusiva dal nipote, l’attore Massimo Wertmuller, e racconterà gli esordi di una carriera iniziata cinquanta anni fa proprio con questo lungometraggio ambientato in Basilicata. Seguirà la proiezione del film, già vincitore della Vela d’argento al Festival di Locarno nel 1963, dove la Wertmuller fotografava in maniera divertente, ironica e pungente la realtà immobile e felpata del Mezzogiorno dell’Italia di allora.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà