Harvey Weinstein ha denunciato il fratello Bob

Bob Weinstein e David Glasser avrebbero truffato l'ex produttore e complottato per estrometterlo dalla sua società


Non finiscono mai le azioni legali da parte del più tristemente celebre produttore di Hollywood, Harvey Weinstein, che dopo essere stato oggetto di tante denunce, ora ne diventa artefice contro un componente della sua famiglia. Weinstein ha fatto causa, infatti, al fratello Bob e a un altro executive della ex Weinstein Company accusandoli di averlo truffato e complottato per estrometterlo dalla società. L’azione legale è stata presentata presso la Supreme Court dello stato di New York. Secondo l’ex produttore al centro dello scandalo delle molestie sessuali, Bob Weinstein e il presidente e direttore operativo (Coo) della Weinstein David Glasser avrebbero spinto l’ex produttore a ottenere un prestito da 45 milioni di dollari a sostegno delle attività cinematografiche della società, per poi usare i fondi “a scopo personale, per bonus non autorizzati e per altre operazioni finanziarie non collegate”.

Harvey “garantì personalmente il prestito, ma altri si arricchirono personalmente e, in modo strategico, minarono la sua posizione lasciandolo con ‘il cerino del debito’ in mano mentre loro ‘si foderavano le tasche’ di dollari quando la società era in crisi”, ha detto Imran Ansari, un legale di Weinstein. La Weinstein Company ha fatto bancarotta nel 2018 in seguito alla valanga di accuse di molestie sessuali che si sono riversate su Harvey. L’ex produttore è in attesa di esser processato una seconda volta dopo che lo scorso aprile la prima condanna a 23 anni di prigione a New York è stata revocata in appello. La nuova azione legale dovrebbe includere una nuova imputazione per stupro. (C.DA)

autore
18 Febbraio 2025

Hollywood

Hollywood

‘Anora’ trionfa anche agli Spirit Awards

Il film di Sean Baker conquista tre premi, tra cui miglior interpretazione per la giovane protagonista Mikey Madison

Hollywood

Addii leggendari, lunghe pause e a volte ritornano

Da Daniel Day-Lewis a Michael Caine, passando da Cameron Diaz e Bruce Willis: quando gli interpreti dicono addio alle scene

Hollywood

Gender gap a Hollywood, raggiunta la parità tra attrici e attori?

Secondo i dati raccolti dalla Dott.ssa Lauzen, nel 2024 il 42% dei 100 film di maggior incasso hanno avuto protagoniste femminili, un altro 42% protagonisti maschili

Hollywood

Hollywood, ‘Avatar 3’ tra le due produzioni fermate dai roghi

"Fuoco e cenere" su James Cameron e il suo ambizioso Avatar: Fire and Ash. Fortunatamente sono solo due i film toccati dagli incendi che si stanno abbattendo su Los Angeles


Ultimi aggiornamenti