Gustocorto, il lunedì al cinema

Stanno per arrivare i lunedì corti. Ovvero serate tutte dedicate ai cortometraggi italiani di qualità, che da lunedì 2 ottobre, per un’ora e mezza verranno proiettati nelle sale delle maggiori città italiane (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Bari e Palermo) al prezzo scontato di 8.000 lire.
L’iniziativa, promossa dal dipartimento spettacolo, da Anica e Unics, con la collaborazione di Studio Universal e Kataweb, si chiama Gustocorto e punta a far apprezzare il genere del cortometraggio, troppo spesso considerato soltanto come il parente povero del cinema.
Nuovi finanziamenti per i cortometraggi
Ma «i cortometraggi non sono figli di un dio minore», come ha precisato il Capo del Dipartimento dello Spettacolo, Rossana Rummo, che ha poi spiegato come l’intervento del Dipartimento dello spettacolo sia mirato soprattutto a supportare l’uscita delle quattro pellicole con un’adeguata campagna promozionale. «Il fatto che il Dipartimento creda nei cortometraggi – ha detto la Rummo – è dimostrato, oltre che dall’appoggio a questa importante iniziativa, anche dal fatto che qualche giorno fa sono stati assegnati i primi finanziamenti per produrre dieci nuovi cortometraggi, e che ben presto ne saranno dati altri».
«Si tratta di un’iniziativa – ha dichiarato Filiberto Bandini, presidente dell’Unics, l’Unione dell’Anica che al suo interno raggruppa i produttori e i distributori di corti – che intende favorire la nascita di un più vasto mercato del cortometraggio. I corti sono la base del sistema per formare nuovi talenti e sperimentare nuovi linguaggi».
La necessità di ampliare la platea dei cortometraggi è stata sottolineata anche dal presidente dell’Anica, Fulvio Lucisano, che ha fatto appello soprattutto alle emittenti televisive perché programmino con più forza il cinema breve, appello condiviso da Rossana Rummo.
Le proiezioni
Le proiezioni saranno divise in quattro pacchetti diversi – rosso-sentimentale, blu-bambini, giallo-giallo, verde-commedia – ciascuno per la durata complessiva di 90 minuti, e vedranno anche firme celebri come Fabrizio Bentivoglio (con Tìpota, già proiettato nelle sale) e Chiara Caselli (Per sempre), Stesso posto stessa ora di Fabio Rosi, con Ignazio Oliva e Chiara Conti, Avere o leggere di Carlo Sarti, con Enzo Iacchetti e Roberto Citran.
«Sono felice che i cortometraggi destino l’attenzione delle istituzioni – ha detto l’attrice – anche perché proprio l’esperienza di Per sempre mi ha fatto capire come sia difficile emergere come autore».
L’intenzione degli organizzatori è quella di presentare anche autori europei. Nel gruppo ci sono anche il norvegese Un giorno un uomo comprò una casa di Pjotr Sapegin, il tedesco Cinque minuti di Britta Krause o il belga The bloody olive di Vincent Bal.
A richiamare l’attenzione del pubblico ci penserà una campagna pubblicitaria battente, con spot televisivi e radiofonici e testimonial eccellenti come Claudia Pandolfi e Cecilia Dazzi.