Tra i momenti importanti della XII edizione di SiciliAmbiente, che si terrà dal 4 all’8 agosto a San Vito Lo Capo, la presenza di Greenpeace Italia, tramite la persona di Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia, Alessandro Giannì, Direttore delle Campagne di Greenpeace Italia e del climatologo Antonello Pasini che terrà un incontro pubblico. SiciliAmbiente, da sempre importante punto di riferimento per le tematiche ambientali, sarà la platea da cui Greenpeace Italia promuoverà la campagna “Italia 1.5”.
Uno scenario di rivoluzione energetica all’insegna della transizione verso le rinnovabili e della totale decarbonizzazione del Paese.Un piano che permetterebbe all’Italia di rispettare gli accordi di Parigi, diventando a emissioni zero, con vantaggi economici, occupazionali e di indipendenza energetica.
Tra gli eventi correlati, anche la proiezione evento del documentario The Climate Limbo per la regia di Francesco Ferri, Paolo Caselli, Elena Brunello che mette a fuoco la complessa connessione tra disastri ambientali e migrazioni. Il film documenta come il cambiamento climatico spingerà sempre più persone a lasciare la propria terra. Ancora non esiste un riconoscimento della condizione di rifugiato climatico nel sistema di asilo internazionale, dove milioni di uomini e donne vivono in un limbo creato dall’uomo e dal suo impatto sull’ambiente.
Questi e molti altri i temi che verranno posti all’attenzione del pubblico attento del festival.
SiciliAmbiente Film Festival diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, anche nel 2019 è stato realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, del Comune di San Vito Lo Capo, di Demetra Produzioni e Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD.
Il regista britannico interverrà il 2 novembre con un videomessaggio al cinema La Compagnia, in occasione della serata inaugurale del festival di cinema documentario più antico d'Europa
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty
Il premio sarà conferito all'attrice durante la 12ma edizione del Fabriano Film Fest, in programma dal 7 al 15 dicembre 2024