“Il GMFF – sottolineano Massimiliano Pontillo e Marino Midena, presidente e direttore artistico della manifestazione – nasce dalla convinzione che il cinema possa essere un ottimo driver nei cambiamenti socio-culturali, contribuendo alla salvaguardia del Pianeta, verso uno sviluppo coerente al dettato dell’Agenda 2030″.
Le riflessioni sull’ambiente degli ultimi mesi hanno reso ancora più urgente la narrazione dell’ecosistema. L’edizione 2020 del Green Movie Film Fest dal 18 al 20 dicembre esplorerà il tema, attraverso 12 pellicole di autori italiani, molti dei quali under 30, nella sua prima versione online sulla piattaforma OpenDDB, Distribuzioni Dal Basso.
Fra i titoli della rassegna gratuita, il documentario Finché non muore il sole di Claudio Carbone sui movimenti di lotta indigeni nel sud del Costa Rica. Hambachers di Leonora Pigliucci e Claudio Marziali trasporta ad Hambach, foresta millenaria nel cuore d’Europa, scenario di un esperimento unico di resistenza ecologista. Mora Mora di Valerio Orfeo mostra le visioni di sviluppo in un Madagascar orientato al futuro che lotta con il passato. In Ragazzi irresponsabili di Ezio Maisto, l’autore, nell’Italia durante la quarantena per il Covid, ricorda il viaggio compiuto alcuni mesi prima per incontrare i giovani attivisti di Fridays For Future, il movimento studentesco ispirato alla protesta di Greta Thunberg.
Dal 13 al 17 novembre, con Francesco Costabile, Rosa Palasciano, Silvia Luzi, Luca Bellino, Daniele Gaglianone e Mohamed Jabaly
Premiata la giovane attrice di C’è ancora domani e Il tempo che ci vuole. Tra i protagonisti delle prime giornate l’interprete e il regista di Berlinguer - La grande ambizione, apertura della Festa del Cinema di Roma
Annunciati i vincitori del 65° Festival dei Popoli: Cose che accadono sulla terra di Michele Cinque vince il Concorso Italiano
Un programma articolato in otto sezioni, dal 16 al 24 novembre a Milano. Il film di chiusura è Sulla terra leggeri, l’opera prima di Sara Fgaier distribuita da Luce Cinecittà