Grazie a Muti, Tremonti “salva” il Fus

“L’incontro è andato bene: Tremonti ha dato la sua parola per risolvere il problema”. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine del summit avuto con il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il maestro Riccardo Muti ed il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, sul problema dei tagli alle fondazioni sinfoniche e al Fus. “Non si tratta solo dei 27 milioni, non basta scongelarli – ha chiarito il primo cittadino della Capitale – questi sono solo l’ultima goccia, ma ci vuole ben altro per risolvere il problema del Fus e dei Beni culturali. Ora si apre un tavolo di confronto ma l’importante è che, grazie a Muti, il ministro ha ben compreso qual è la situazione e si è impegnato a trovare una soluzione”.

“Una bella notizia finalmente. Se il ministro Tremonti ha compreso il problema vuol dire che dopo i tanti appelli di Sandro Bondi avremo finalmente il reintegro del Fondo unico per lo spettacolo da 231 a 415 milioni, dal livello attuale a quello del 2010. Ma sia chiaro, occorrono anche 150 milioni circa per la tutela del paesaggio, dei siti archeologici e dei musei altrimenti il sistema si blocca. Se Tremonti ha compreso tutto questo siamo i primi a rallegrarcene e sinceramente. Ma queste sono le cifre in campo e credo che Tremonti le abbia ben comprese”. E’ quanto dichiara, in una nota, Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali.