“E’ un privilegio annunciare quest’anno il tributo dei Gotham Awards alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il più antico e uno dei più influenti festival al mondo, organizzato dalla Biennale di Venezia, e al suo direttore artistico Alberto Barbera” – ha dichiarato Jeff Sharp, executive director del Gotham Film & Media Institute di New York, che s’è espresso in occasione del convegno sui 90 anni della Mostra, tenutosi il 9 luglio scorso nella città lagunare. I Gotham ogni anno premiano il cinema indipendente più innovativo e le migliori serie tv, e rappresentano il primo importante premio della stagione autunnale. “Oltre a presentare in prima mondiale alcuni dei più grandi film dell’anno, Venezia ha avuto un rilevante impatto sull’industria cinematografica statunitense indipendente nel corso di più decadi, aiutando a far emergere il lavoro di filmmaker quali Darren Aronofsky, Sofia Coppola, Todd Haynes, Spike Jonze, Regina King, Ang Lee, Terrence Malick, Kimberly Peirce, Kelly Reichardt, George A. Romero, Gus Van Sant e Julie Taymor, con proiezioni in prima mondiale. Questi registi e i loro film hanno in seguito ottenuto numerosi riconoscimenti alla nostra celebrazione annuale del cinema indipendente ai Gotham Awards. Inoltre, grazie alla nostra lunga collaborazione con Biennale College – Cinema, riteniamo di avere un punto di vista unico per riconoscere l’impatto di questo straordinario patrimonio d’eccellenza”.
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e il suo direttore artistico, Alberto Barbera, saranno premiati alla cerimonia dei Gotham Awards 2022, a New York il prossimo 28 novembre.
Una nota del Gotham Film & Media Institute spiega inoltre: “Con la direzione artistica del critico italiano Alberto Barbera, il Festival ha ospitato prime mondiali di film pluripremiati quali Boys Don’t Cry, Being John Malkovich, Memento, Birdman, Spotlight, La La Land, The Shape of Water, La favorita, Roma, Joker, Nomadland, One Night in Miami e La figlia oscura. Altre importanti première precedenti includono My Own Private Idaho, Far From Heaven, Frida e Brokeback Mountain”. Inoltre, proseguono dall’Institute, “Il Festival è stato istituito nell’agosto del 1932 in Italia ed è organizzato dalla Biennale di Venezia, una delle più prestigiose istituzioni culturali al mondo, di cui è presidente Roberto Cicutto“.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci