BUON COMPLEANNO BENIGNI Il Corriere della Sera, Il Mattino, La Stampa celebrano, con un occhiello in prima pagina, i 70 anni di Roberto Benigni. Nelle pagine interne, il quotidiano milanese ospita un intervento in prima persona di Paolo Sorrentino, che scrive: “Roberto è un concentrato impressionante di pregi. E’ una delle persone più intelligenti, affettuose ed argute che io conosca. E, naturalmente, tra le più divertenti al mondo. Ma è anche, cosa che me lo fa ammirare in modo smisurato, un uomo libero. Una libertà che si è conquistato negli anni grazie al suo genio e alle sue capacità. Insensibile alle critiche, lui fa solo quello che si sente di fare e, quando si mette al lavoro, puntualmente, zittisce tutti gli scettici. Perché un talento superiore. E perché affianca al talento lo studio. La sua grandezza è una combinazione fra talento e preparazione”. Su La Stampa è un’altra firma illustre, quella di Pippo Baudo, a tracciare un affettuoso ritratto di Benigni, rivolgendosi direttamente a lui in una sorta di lettera: “Nel fare divertire la gente sei un maestro. Sei un improvvisatore nato, un comico nato. Non solo per quello che dici e per come lo dici: anche fisicamente. Come esci sul palco susciti la risata: il linguaggio, il volto, il fisico, le movenze. L’italiano che sei. Bastava la tua apparizione e scoppiava la risata: l’ho potuto sperimentare più volte direttamente”. Su Il Messaggero l’articolo di Gloria Satta, come licita il titolo, definisce Benigni l’eterno Pinocchio tra sacro e profano, perché, come è spiegato nell’articolo, nella sua lunga carriera ha saputo unire satira e religione, poesia e infanzia, facendo ridere, commuovere e pensare l’Italia. “Benigni – si legge- è un mix di libertà e leggerezza, talento mostruoso e umorismo implacabile. Un unicum che tutto il mondo ci invidia”.
MIRACLE FEDE E REALTA’ INTRECCIATE In occasione dell’uscita nelle sale italiane di Miracle- Storia di destini incrociati di Bogdan George Apetri, su Avvenire Emanuela Genovese ha intervistato il regista. Una delle domande poste dalla giornalista riguarda la rappresentazione cinematografica della violenza: “credo -ha risposto Apetri- che un filmaker non debba mai sentire la necessità di mostrare la violenza e credo che anche la scena di questo tipo presente in Miracle sia nata per mostrare, senza giudicare, il male e l’indifferenza del mondo, e di conseguenza, la necessità del miracolo, che deve accadere e accade proprio quando è necessario. Sul set e durante la post-produzione è stata una scena difficile da girare, da tagliare, da postprodurre”.
IL CENTENARIO DELLA MARCIA SU ROMA All’elenco dei documentari realizzati in occasione dell’anniversario si aggiunge, come segnala Nicola Santini su L’Identità, Marcia su Roma – Nella mente del duce di Roberto Burchielli, scritto da Tommaso Cerno con Beba Slijepcevic, ed arricchita da immagini provenienti da Istituto Luce, previsto questa sera alla 21.15 nella programmazione di Focus. ”L’intento di Marcia su Roma – nelle mente del duce –si legge- è quello di mettere in luce le due narrazioni dell’evento: quello di come effettivamente si svolse e quello ufficialmente imposto al Paese da Benito Mussolini. Un resoconto ampio e storicamente accurato, che abbraccia anche l’aneddotica mostrando come i protagonisti della Marcia fossero pedine di una gigantesca partita a scacchi, vinta dal Re Nero Benito Mussolini, contro gli uomini dell’intera classe liberale, cattolica e socialista”.
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi
Berlinguer al Quirinale. La rivincita di Clint. Elena Sofia Ricci e la tonaca: “ci sono cascata di nuovo”. Maria Antonietta vista da Natalia Aspesi. Argentero toglie il camice e indossa la divisa. Bisio e la terapia del sorriso
Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi