L’ITALIA DIGITALE A DUE VELOCITA’ Il fattore digitale unisce l’Italia, ma lascia ai margini chi non può entrare nella nuova era del web che segna la vita quotidiana. Così scrive su “Avvenire” Giacomo Gambassi, commentando i risultati del quinto rapporto Auditel-Censis presentato ieri a Roma. “Nell’ultimo anno -si legge- gli schermi presenti nelle famiglie della penisola hanno superato la soglia dei 120 milioni, fra televisori, cellulari, computer, tablet: sono cinque in ogni casa. Però l’immagine di una nazione sempre più connessa si scontra con quella parte del paese per la quale le frontiere on line diventano un muro e non un varco. I nuovi poveri digitali sono 2milioni e 300mila famiglie, il 9,6% del totale, non connesse ad Internet. Si tratta per lo più di over65enni ma anche di persone poco scolarizzate che rischiano di essere tagliate fuori dal mondo digitale che coincide con la vita reale… Anche la banda larga può diventare un ostacolo: sono 9 milioni di nuclei familiari (il 38,3% del totale) esclusi dalla copertura di Internet veloce con quote che raggiungono il 46,6% fra chi abita nel sud e nelle isole”.
LA TRAGICA CAMPAGNA DI RUSSIA Il primo film sulla ritirata degli Alpini in Russia nel 1943: è La seconda via e lo ha girato, con un cast di nomi sconosciuti e la partecipazione di Neri Marcorè, Alessandro Garilli. Il film approderà in sala il prossino 26 gennaio. A darne notizia è “Il Giornale“, che ha raccolto le parole del regista: “attraversando la steppa, i nostri Alpini si trovarono a battere due vie: una prima fatta di passi veri nella neve e una seconda via mentale, dove sogni, ricordi e realtà si confondevano, dilatando inevitabilmente la percezione del tempo”. A fronte di molta letteratura sull’argomento- prosegue l’articolo- non esiste un film che parli degli Alpini nella ritirata di Russia. Molti giovani conoscono la guerra del Vietnam non per averla studiata ma per aver visto vari film sull’argomento, mentre nulla sanno invece della ritirata o anche della terribile battaglia di Nikolajewka, che costò la vita a migliaia di giovani alpini, ma che consentì a superstiti di quella tragica campagna di ‘tornare a baita’ rompendo l’accerchiamento dell’Armata Rossa.
IL SOGNO DI MONDADORI Domani sera in prima serata su Rai 1 è in programma Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo, un docufiction diretto da Francesco Miccichè, con Michele Placido nel ruolo del protagonista. Curiosamente ad interpretare Arnoldo giovane sarà il figlio di Placido, Brenno. Come scrive Adriana Marmiroli su “La Stampa”, la biografia del grande editore è raccontata come la realizzazione di un sogno: “Oltre ad essere il maggior editore del dopoguerra, Arnoldo Mondadori fu un sognatore e un innovatore. Nato poverissimo, fu mosso da un’idea semplice: che la cultura, grimaldello di ogni ascesa sociale, dovesse essere di tutti. Dove cultura, per lui, era sinonimo di libri. “Vogliamo che il libro sia ovunque, ad ogni angolo della strada, a ogni passo. Ovunque ci sia una persona che il libro sia presente”, diceva. Una strada che lo porterà, a metà degli anni ’60, a creare una collana di libri per l’edicola: i celeberrimi Oscar Mondadori su cui intere generazioni di italiani si sono formati. Economici, compatti, da tenere in una tasca, un titolo a settimana, il meglio della letteratura mondiale”.
AVATAR 2 in ITALIA E NEL MONDO L’esito al botteghino del nuovo capitolo del kolossal Avatar era, ovviamente, molto atteso e sul risultato così scrive “Il Corriere della Sera“: “In Italia ha fatto risorgere il box office con quasi 10 milioni di euro di incasso in cinque giorni. Avatar – La via dell’acqua, arrivato dieci anni dopo il primo episodio della saga di James Cameron, diventa il secondo film più visto dell’anno, con 134 milioni di dollari incassati soltanto in Nord America. Secondo gli analisti, i numeri, anche se lusinghieri, sono stati però più tiepidi del previsto, soprattutto in Cina dove sono stati incassati 57,1 milioni di dollari: dati frenati anche dalla nuova ondata di contagi di Covid. Avatar 2 ha guadagnato 435 milioni di dollari nel mondo, diventando il secondo titolo più visto del 2022 nel primo fine settimana”.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep