BERLINO – Ancora recensioni entusiastiche per Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Il New York Times titola “Gloria a Berlino per il film documentario sui migranti”. La pellicola, che sarà in sala il 18 febbraio con Luce Cinecittà e 01, è stata accolta da critiche entusiastiche da tutto il mondo ed è tra i superfavoriti nella classifica stilata da Screen International alla Berlinale a suon di stellette attribuite dalla stampa internazionale; Fuocoammare è stato definito “Una cura contro il mal di mare” dalla Süddeutsche Zeitung, “un potente pugno nello stomaco” per The Guardian, “Potente, a volte scioccante, intensamente umano” da Screen International, “Brillante” dal Times, “Opportuno, umano e sconvolgente” dal Daily Telegraph, “Potente e brillante” dall’Indian Express. E, ancora, parla di “Immagini indimenticabili” il Der Spiegel, mentre scrive “Dove il giornalismo finisce, inizia Fuocoammare”, Deborah Young sull’Hollywood Reporter.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"