Gianni Amelio, vincitore dell’ultimo Leone d’oro italiano nel 1998, torna in Concorso a Venezia dopo aver preferito Toronto con il precedente film Il primo uomo. Amelio definisce L’intrepido una commedia, un soggetto “su misura”, ma non troppo, di Antonio Albanese: “L’ho scritto di getto, sul corpo e l’anima di un attore che amo molto e col quale da tempo avevo voglia di lavorare”. Albanese è il ‘rimpiazzo’ che non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. E poi c’è un figlio di vent’anni che suona il sax come un dio…
Oltre a Via Castellana Bandiera, esordio della drammaturga Emma Dante, novità assoluta per il Concorso la presenza di due film documentari – ma il direttore Barbera ritiene la distinzione di genere inadeguata – tra cui il terzo titolo italiano in competizione, Sacro GRA di Gianfranco Rosi. Il regista ha percorso per tre anni con un mini-van i 70 chilometri del Grande Raccordo Anulare di Roma, e narra gli incontri con personaggi incredibili, le apparizioni fugaci di un mondo sconosciuto e invisibile.
Fuori Concorso, oltre a Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola, troviamo Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio; La voce di Berlinguer di Mario Sesti e Teho Teardo; Summer 82 When Zappa Came to Sicily di Salvo Cuccia, omaggio al cantante e musicista Frank Zappa.
Nella sezione Orizzonti, “non trascuratela – avverte Barbera – guardatela attenzione”, gareggiano tre film italiani. L’opera prima di Enrico Maria Artale Il terzo tempo è una storia di riscatto e passione ambientata nel mondo del rugby che diventa scuola di vita per Samuel/Lorenzo Richelmy, adolescente difficile e senza padre, e per Vincenzo/Stefano Cassetti, assistente sociale ed ex campione di rugby.
Piccola patria di Alessandro Rossetto, ambientato in un indistinto nord est, racconta l’estate soffocante di due ragazze: Luisa, ragazza disinibita e trasgressiva, e Renata, sofferente e arrabbiata, che sognano di andarsene dalla provincia. Protagonisti de La prima neve, opera seconda di Andrea Segre con Anita Caprioli e Giuseppe Battiston, sono un giovane africano in fuga dalla guerra in Libia e ospite di una casa di accoglienza tra le montagne del Trentino e un ragazzino problematico di 10 anni. Sempre in Orizzonti troviamo Uberto Pasolini, produttore di Full Monty, con un film targato Regno Unito, Still Life, costruito intorno a un diligente e solitario impiegato del Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che sono morti da soli.
E Andrea Pallaoro con Medeas, una coproduzione Usa e Italia, reinterpreta il mito di Medea, affrontando il figlicidio.
Nella sezione ‘Documentari sul cinema’, oltre a Profezia. L’Africa di Pasolini a cura di Gianni Borgna, vi sono altri quattro titoli nostrani. Bertolucci on Bertolucci di Luca Guadagnino e Walter Fasano, un film-saggio, il racconto in prima persona singolare, del maestro Bernardo Bertolucci, frutto di oltre 300 ore di materiale d’archivio visionate; Istintobrass di Massimiliano Zanin che, in veste di sceneggiatore e assistente di Brass da oltre un decennio, ci racconta la vita e la carriera del maestro dell’eros; Lino Micciché, mio padre. Una visione del mondo di Francesco Micciché, ritratto del famoso critico e storico del cinema, nonché presidente della Biennale (1982) e del Centro Sperimentale (1998-2002) film presentato in collaborazione con Sic e Venice Days; e in Non eravamo solo… ladri di biciclette. Il Neorealismo di Gianni Bozzacchi, Carlo Lizzani rivive il neorealismo attraverso le sequenze di famosi film e le testimonianze di vari artisti.
Sette film italiani della 70esima Mostra saranno mostrati in Croazia dal 27 fino al 30 marzo, tra questi anche il Leone d'oro Sacro GRA e L'intrepido di Gianni Amelio
Il prossimo meeting nazionale di Napoli vedrà la partecipazione di produttori internazionali che possano relazionarsi direttamente con i soci
Opera prima del giornalista d'inchiesta Peter Landesman, Parkland, il film prodotto da Tom Hanks, non aggiunge nulla alla conoscenza dell’attentato a John Fitzgerald Kennedy, ma si concentra sulle storie umane che ruotano attorno a quei quattro giorni. Il film andrà in onda su Raitre il 22 novembre alle 21 per i cinquant'anni dell'attentato, a seguire alle 22.50 Gerardo Greco condurrà in studio la diretta di Agorà “Serata Kennedy”
Il Cda della Biennale di Venezia ha approvato il piano di riqualificazione della Sala Darsena, a seguito dello stanziamento di 6 milioni di euro da parte del comune lagunare, con un ampliamento della stessa da 1.299 a 1.409 posti. I lavori saranno ultimati in tempo per essere utilizzati nella settantunesima edizione della 'Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica', che si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2014