Il cinema italiano dagli anni 70 ad oggi raccontato con garbo, curiosità e tanto affetto. Il libro ‘Dieci meno – Un’avventura cinematografica’, appena arrivato nelle libreria edito da Licosia Edizioni, nasce dall’incontro tra lo storico dirigente della Direzione Generale del Cinema Francesco Ventura (testimone di circa quarant’anni di commissioni per il finanziamento alle opere prime e seconde del cinema italiano) e Luigi Sardiello, direttore di Filmaker’s magazine, sceneggiatore e regista (Piede di Dio, Il pasticciere). Un libro che evoca, in sedici capitoli, quarant’anni di cinema e tre generazioni di cineasti agli esordi, sballottati senza rendersene conto dalla seconda parte del ‘secolo breve’ al terzo millennio. Sfilano tanti personaggi famosi ma anche talenti mai emersi, imbroglioni e outsider che mostrano il loro lato umano e vulnerabile all’ombra del famoso articolo 28: da Bernardo Bertolucci a ‘quelli che minacciano il suicidio’, da Marco Ferreri a Carmelo Bene, a Nanni Moretti. Con qualche condimento piccante e un pizzico di nostalgia, soprattutto per i rapporti d’amicizia che non ci sono più, come quella con Alberto Grifi, il più rivoluzionario fra gli outsider del cinema italiano.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma